Coronavirus Gioia Tauro, lunedì si ritorna in classe ma il numero dei positivi è ancora alto: 747

A partire da lunedì tutte le scuole di ogni ordine e grado di Gioia Tauro saranno riaperte e la didattica ritornerà in presenza. Ad annunciarlo il sindaco Aldo Alessio, attraverso la pagina Facebook del Comune. «Questa mattina, come programmato – ha spiegato il primo cittadino – l’Amministrazione comunale ha incontrato i dirigenti delle scuole cittadine pubbliche e private, i responsabili di ludoteche e dei servizi per la prima infanzia. In modo condiviso, sulla base dei dati dei vaccinati e dei contagi della popolazione scolastica, si è deciso per la riapertura delle scuole e il ritorno della didattica in presenza, dei servizi di mensa scolastica e trasporto degli alunni».

Alessio ha sottolineato che «anche alla luce delle nuove disposizioni ministeriali che dispongono la didattica in presenza, saranno rigidamente seguiti i protocolli per fronteggiare eventuali casi di positività. Allo stesso modo, questa settimana l’Amministrazione ha incontrato le forze di polizia che eseguiranno in maniera coordinata maggiori e più mirati controlli già a partire da questo fine settimana. Inoltre mercoledì, in Prefettura, i sindaci della Città metropolitana hanno incontrato le autorità sanitarie, concordando anche con loro per la riapertura delle scuole.

Riaprire le scuole è di fondamentale importanza per i nostri ragazzi, la cui didattica e la parità di opportunità nell’apprendimento sono state inesorabilmente pregiudicate dalla chiusura e dalla Dad. Non potevamo e non possiamo prolungare di più queste misure così rigide per gli studenti e per le famiglie. Pur con la consapevolezza che il virus non è alle spalle – ha concluso – per cui rimane fermo l’appello alla prudenza e a completare il ciclo vaccinale, con tutte le precauzioni del caso, torniamo a far studiare e crescere le nostre ragazze e i nostri ragazzi nei luoghi a loro dedicati».

Intanto in città, secondo il bollettino diramato dal Comune ieri sera, si registrano 747 casi positivi, di cui 42 risultano da tamponi dei laboratori privati e 165 da test antigenici rapidi. In forte crescita le persone guarite, che sono 1824. Dall’inizio della pandemia, si sono registrati anche 22 decessi.