venerdì,Marzo 29 2024

Cittadella Regionale, riapre l’Ambulatorio e la Csa-Cisal esulta: «Battaglia vinta»

Il sindacato esprime apprezzamento per il raggiunto accordo tra l’esecutivo e l’Azienda ospedaliera universitaria “Mater Domini” di Catanzaro

Cittadella Regionale, riapre l’Ambulatorio e la Csa-Cisal esulta: «Battaglia vinta»

La Giunta regionale, con delibera del 12 maggio scorso, ha approvato la convenzione che sarà firmata dal presidente Roberto Occhiuto e dal commissario straordinario dell’Aou Mater Domini di Catanzaro che consentirà di riaprire l’ambulatorio infermieristico all’interno della Cittadella regionale.

Il sindacato Csa-Cisal esprime un «sincero apprezzamento» per l’esecutivo regionale, ricordando che la sua riattivazione è stata invocata, a più riprese, dal sindacato stesso, che da tempo si sta battendo affinché i lavoratori regionali possano contare su un importante presidio di salute nelle immediate vicinanze del posto di lavoro. «Avevamo documentato i plurimi episodi di malori o infortuni capitati a dipendenti, che giocoforza sono stati soccorsi dal servizio di emergenza urgenza del 118 senza poter essere immediatamente assistiti all’interno della Regione, seppure fosse presente l’ambulatorio infermieristico preposto proprio ad affrontare questi casi. Senza contare delle risorse impiegate per acquistare attrezzatura e dispositivi, lasciati impolverati per anni. Per fortuna, la nuova Amministrazione ha deciso di porre fine a questo scempio, preoccupandosi, con un’azione concreta, della salute dei lavoratori».

L’azienda ospedaliera universitaria si impegna quindi a fornire infermieri, assunti a tempo indeterminato, per espletare la funzione di primo intervento nella Cittadella regionale. Il servizio sarà garantito nei giorni di lunedì e mercoledì dalle ore 8 alle 17 e nei giorni di martedì, giovedì e venerdì dalle ore 8 alle 14. Importante anche la possibilità, prevista dall’atto d’intesa, che se “sarà” possibile, qualora ci siano le condizioni, attivare in via sperimentale un servizio di Telemedicina con l’Aou Mater Domini di Catanzaro destinata agli utenti della “Cittadella regionale” le cui attività saranno oggetto di ulteriore definizione con successivi atti.

«Li attenderemo – incalza la Csa Cisal – per capire se anche questa funzione sarà attivata, ma era comunque necessario partire con i primi interventi in caso di infortuni o malori dei dipendenti, visto che tra questi ultimi e gli utenti esterni il flusso giornaliero in Cittadella può raggiungere anche le 2 mila unità. Naturalmente vigileremo affinché questo documento dalla carta passi alla realtà dei fatti nel più breve tempo possibile».  

«È doveroso quindi – continua la nota – un ringraziamento nei confronti del dirigente “Datore di Lavoro” che, in più momenti, si è speso, con tenacia, per riattivare l’ambulatorio infermieristico dopo la sua chiusura a seguito della scadenza della precedente convenzione con l’Asp di Catanzaro».

Un plauso la Csa- Cisal lo rivolge anche all’assessore al Personale, Filippo Pietropaolo, che «ha mantenuto una promessa che in passato non era stata rispettata da chi se ne sarebbe dovuto occupare. L’assessore si è dimostrato fin da subito sensibile alla problematica e si è prodigato per la riattivare l’ambulatorio infermieristico. Confidiamo sulla rinnovata sensibilità dimostrata dall’Amministrazione regionale nei confronti dei dipendenti con l’intento – conclude il sindacato CSA-Cisal – di rendere stabile questo servizio, magari incrementando, in un momento successivo, le funzioni svolte dall’ambulatorio infermieristico. La nuova convenzione ha una durata triennale, ovviamente non vorremmo che alla scadenza nuovamente si prospettasse la chiusura poiché non è possibile sottovalutare l’importanza di questo servizio per i lavoratori regionali. Per il momento possiamo dire: battaglia vinta».

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