Ospedale della Piana, c’è il cronoprogramma: conclusione lavori a fine 2026
Il presidente della Regione Occhiuto ha tenuto una riunione con i consiglieri della provincia di Reggio per un’analisi dello stato delle procedure realizzative
Nel cronoprogramma del Nuovo Ospedale della Piana, contenuto nel Programma Operativo 2022-2025 del Commissario ad Acta per il Piano di Rientro, Roberto Occhiuto, si prevede l’approvazione del progetto esecutivo entro il mese di agosto 2023 ed un avanzamento fisico pari al 75% dei lavori contrattuali entro la fine del 2025; l’ultimazione dei lavori ed il collaudo sono previsti entro la fine del 2026.
Questo è emerso dall’incontro voluto dal Presidente della giunta regionale con il Dirigente dell’Unità Organizzativa Autonoma regionale “Investimenti sanitari”, Pasquale Gidaro, per un’analisi dello stato delle procedure realizzative del Nuovo Ospedale della Piana di Gioia Tauro, che si realizzerà a Palmi.
Alla riunione, svoltasi a margine della riunione del Consiglio regionale di ieri, hanno preso parte la Vice Presidente Giusy Princi, l’assessore alle Politiche sociali Tilde Minasi, il Presidente della III Commissione consiliare “Sanità” Michele Comito, i consiglieri regionali Giovanni Arruzzolo, Salvatore Cirillo, Giacomo Crinó, Gianluca Gallo, Giuseppe Gelardi, Giuseppe Mattiani e Giuseppe Neri, insieme al consulente del Presidente Agostino Miozzo.
«I lavori e le indagini in sito ed in laboratorio, previsti dal Piano di caratterizzazione ambientale dell’area ospedaliera – si legge in una nota – sono stati avviati il 25 maggio scorso e si concluderanno entro il prossimo mese di settembre, con la consegna della relazione di analisi dei risultati; gli esiti finali verranno esaminati nell’ambito della Conferenza di Servizi ambientale indetta dal Comune di Palmi, ai fini della definizione del Piano di gestione delle terre del progetto del Nuovo Ospedale».
Ciò consentirà, assicura il centrodestra regionale, l’esatta definizione delle varianti progettuali, l’aggiornamento del Piano Economico Finanziario della Concessione e la successiva approvazione dei progetti definitivo ed esecutivo dell’opera.
Il tutto, mentre si è in attesa della conclusione dell’iter autorizzativo presso il Ministero della Transizione Ecologica, avviato dal gestore Terna, per l’interramento degli elettrodi interferenti con l’area ospedaliera, per dare avvio alla progettazione esecutiva, all’esecuzione dei lavori ed alla rimozione degli attuali cavi e tralicci presenti nell’area, da completare entro il primo semestre del 2023.
