giovedì,Aprile 25 2024

Medicina specialistica, Priolo (Sumai): «Con Asp avviata una virtuosa programmazione»

La soddisfazione del sindacato per la fruttuosa collaborazione con la commissaria Lucia Di Furia

Medicina specialistica, Priolo (Sumai): «Con Asp avviata una virtuosa programmazione»

«Per la mia esperienza, quasi ventennale, di colloqui con commissari/direttori generali, Lucia Di Furia è il primo commissario, ovvero direttore generale nominato presso la citata Asp, che già con i primi atti ha mostrato e sta confermando coscientemente di essere alla guida di un’Azienda Sanitaria “territoriale”, con rilevante differenza rispetto a tanti altri suoi predecessori che, viceversa, sembrava fossero alla guida di un circolo di condominio ovvero di una società che avrebbero voluto liquidare per dissesto finanziario». È quanto dichiara il segretario regionale del Sumai (sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana e Professionalità dell’Area Sanitaria), Vincenzo Priolo.


«Sin dal primo degli incontri avuti, sono stati evidenti le sue capacità di direzione e i suoi obiettivi riguardo all’Asp che si accingeva a dirigere.
Nei successivi incontri si è confermata la sua concezione di ASP “territoriale”, a differenza delle funzioni e delle competenze di un’azienda ospedaliera. Con atti, che non possono non ricevere la nostra approvazione e soddisfazione, ha avviato le procedure per l’attuazione di una programmazione della medicina specialistica (determina779/22); prima, con la mobilità (determina994/22) degli specialisti all’interno dell’Asp, poi, percorrendo il pieno utilizzo del maggiore numero di specialisti in servizio nell’Asp, consentendo loro il raggiungimento del tempo pieno (determina 999/22)», prosegue il segretario regionale del Sumai, Vincenzo Priolo.

«Infine, dopo avere riconsiderato la programmazione, alla luce degli esiti delle citate procedure, ha disposto la pubblicazione di un congruo numero di ore per attività specialistica (prot.43432/22). Questo Commissario Straordinario, con il completamento dell’orario degli specialisti già in servizio, restituisce all’Asp di Reggio Calabria la funzione principale di azienda, che si deve occupare dei bisogni di salute dei cittadini; con la pubblicazione di ore di attività specialistica, potenzia la risposta ai suddetti bisogni. Concretamente, l’offerta di medicina specialistica nel territorio della provincia di Reggio Calabria sarà incrementata con circa 1957 nuove ore di attività per il profilo dei medici specialisti nei poliambulatori, con 422 per i medici veterinari dei servizi omologhi, con 109 per i biologi nei laboratori di analisi, con 528 per i psicologi operanti nelle strutture e nei consultori familiari. La programmazione ha interessato anche la medicina nelle strutture penitenziarie», prosegue ancora il segretario regionale del Sumai, Vincenzo Priolo.

«Avere collaborato/contribuito ha questo virtuoso percorso è stato ed è motivo di nostra grande soddisfazione, pur consapevoli che non si sono risolte tutte le esigenze della medicina specialistica, siamo, tuttavia, non solo convinti della bontà del percorso avviato ma, anche, fiduciosi che si procederà con il potenziamento delle attrezzature negli ambulatori e, non ultimo, con un miglioramento degli ambienti di lavoro, dove i cittadini si recano per ricevere le prestazioni dovute per i livelli essenziali di
assistenza. Ringraziamo la commissaria Lucia di Furia per il suo lavoro, anche se è parte dei suoi compiti (ma ahinoi!! lo era anche per i suoi tanti predecessori), suo tramite esprimiamo sincera gratitudine verso la
direzione sanitaria, la direzione amministrativa, il comitato zonale, gli uffici del personale convenzionati interni per l’impegno prodigato», conclude il segretario regionale del Sumai, Vincenzo Priolo.

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