giovedì,Marzo 28 2024

Ospedale della Piana, Mattiani: «Sarà realizzato e avrà sede a Palmi»

Il consigliere regionale forzista dopo le voci sulla presunta volontà di Occhiuto di imporre uno stop all'importante presidio: «Basta alle speculazioni politiche»

Ospedale della Piana, Mattiani: «Sarà realizzato e avrà sede a Palmi»

«La diffusione di notizie palesemente artefatte inerenti la presunta volontà del Presidente Occhiuto di imporre uno stop all’Ospedale della Piana che sorgerà a Palmi, mi ha lasciato basito».

Lo scrive in una nota il consigliere regionale di Forza Italia Giuseppe Mattiani.

Il quale si dice «attivamente impegnato sull’iter che riguarda l’ospedale della Piana» e «a conoscenza di ogni singolo aspetto della procedura» per cui definisce le illazioni «intollerabili speculazioni perpetrate sulla pelle dei cittadini»

E ancora «Abbiamo ricevuto un’eredità difficile, pervenuta a noi dopo anni di promesse da parte di certa politica che hanno raggiunto un unico obiettivo: appesantire l’iter del nuovo ospedale della Piana.

Una politica che oggi indossa l’elmetto, ma che ha taciuto finanche davanti allo sfregio perpetrato nei confronti dei cittadini della Piana di Gioia Tauro dal partito democratico e dall’intera coalizione di centrosinistra che, alle recenti elezioni politiche, ha sostenuto la candidatura dell’On.le Dalila Nesci nel Collegio uninominale che include Vibo Valentia e la Piana di Gioia Tauro che ha osteggiato in passato la realizzazione dell’Ospedale della Piana a Palmi.

Oggi è il momento di fare chiarezza, arrestare questa grave forma di disinformazione e, soprattutto, di tranquillizzare i cittadini. Ribadisco, quindi, per come già fatto più volte dal Presidente Occhiuto con il quale siamo costantemente in contatto e a lavoro, che l’ospedale della Piana con sede a Palmi verrà realizzato, nonostante i disastri che il passato ci ha consegnato.

D’altronde, il lavoro incessante e i risultati concreti di questi 12 mesi depongono in questa direzione.

Abbiamo ereditato un iter impantanato nell’infinito procedimento ministeriale attivato per la risoluzione delle interferenze, costituite dagli elettrodotti presenti sul sito, che risaliva addirittura al lontano 10.03.2017, ma che siamo riusciti a portare a compimento in pochi mesi.

Stessa cosa per il piano di caratterizzazione ambientale.

Mi auguro adesso che anche le altre prescrizioni scaturite dalla conferenza dei servizi indetta per l’approvazione del progetto definitivo, possano trovare presto adempimento.

A partire dal conferimento dell’incarico di perito istruttore demaniale (il cd. P.I.D.) per la ricognizione e la verifica delle terre gravate da usi civici di competenza comunale.

Siamo in attesa da giugno 2022 e ne attendiamo ancora l’indicazione.

Sono convinto che le istituzioni abbiano il dovere di confrontarsi e collaborare nell’interesse dei cittadini, specie su tematiche così importanti che non ammettono un clima da costante campagna elettorale.

Sono e rimango, quindi, a disposizione di chiunque voglia dare il proprio fattivo contributo a questa battaglia, ma non consentirò più a chicchessia di speculare sulla pelle dei cittadini e di tradire le aspettative e la fiducia della nostra gente che merita rispetto e una sanità all’altezza».

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