martedì,Aprile 16 2024

Ospedale di Palmi, Bruni chiama Occhiuto: «Regione chiarirà ritardi»

La leader d’opposizione ha partecipato al sit-in in Cittadella: «Sacrosanta protesta su ostacoli che bloccano realizzazione. Presidente in conferenza Stato-Regioni».

Ospedale di Palmi, Bruni chiama Occhiuto: «Regione chiarirà ritardi»

«Questa mattina ho partecipato alla manifestazione che si è svolta alla Cittadella di Catanzaro organizzata dalla Associazione Pro Salus di Palmi, al fianco della presidente Stefania Marino, dei sindaci della Piana e di numerosi cittadini intervenuti per protestare contro gli incomprensibili ostacoli burocratici che da oltre 14 anni stanno bloccando la realizzazione dell’ospedale di Palmi. Sto seguendo questa vicenda da non appena mi sono insediata in Consiglio regionale».

Ad affermarlo, in una nota, Amalia Bruni, leader dell’opposizione di centrosinistra in Consiglio regionale. «Sin da subito infatti – aggiunge – ho presentato una interrogazione per conoscere lo stato dell’arte e nei giorni scorsi sono ritornata sul tema con una ulteriore interrogazione al presidente della Regione non appena ho appreso la sua allarmante dimenticanza rispetto al Nuovo ospedale della Piana. Sarebbe stato utile, stamani, un incontro del presidente con i cittadini e i sindaci per spiegare le difficoltà, gli impedimenti e possibilmente i tempi per vedere realizzata quest’opera che interessa tutta la Piana di Gioia Tauro. Purtroppo non è stato possibile per impegni istituzionali del presidente impegnato in Conferenza Stato-Regioni. Mi è sembrato giusto allora chiamarlo e chiedergli di fissare un appuntamento ad hoc per parlare con i rappresentanti della Pro Salus, dei cittadini e degli amministratori interessati alla questione come il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio, anche lui con noi presente stamattina».

«Ringrazio il presidente – sostiene ancora Bruni – per aver accettato la mia richiesta avendo dichiarato la sua disponibilità ad un incontro nei prossimi giorni. In questo modo si potrà fare piena luce sullo stato dell’arte della vicenda e non dare più l’impressione a questa comunità di “essere stata dimenticata”, come recita lo slogan della Pro Salus. Speriamo che presto ci saranno buone notizie per i cittadini di tutta la Piana».

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