martedì,Aprile 16 2024

Ospedale di Scilla chiuso, anche il punto di primo intervento termina l’attività

Anche il primo soccorso non sarà più garantito. Lo Scillesi d’America perde anche questo fondamentale reparto. Mentre i cittadini chiedono risposte

Ospedale di Scilla chiuso, anche il punto di primo intervento termina l’attività

Una storia infinita quella dell’ex ospedale Scillesi d’America. Il nosocomio arrivato ormai alle battute finali, sta perdendo reparti importanti che non troveranno una collocazione temporanea in attesa di comprendere le sorti della struttura.

Chiude il centro di primo intervento

L’ultima notizia è arrivata in modo informale dalla presidente del comitato pro ospedale Carolina Cardona la quale, ai nostri microfoni, ha confermato che «il punto di primo intervento chiuderà definitivamente». Già dai primi mesi dell’estate era stata affrontata la necessità di limitare l’attività del reparto a causa della carenza di personale sanitario.

Ad oggi la situazione è drasticamente precipitata. Dopo la chiusura della struttura, ritenuta non sicura dopo i rilievi effettuati dall’Asp, l’unico punto di primo soccorso presente nella Costa Viola chiude i battenti. «Tutti i medici sono stati ricollocati altrove – ha confermato la Cardona – e un bacino di oltre 50 mila utenti dovrà recarsi al Gom di Reggio Calabria anche per una sutura. L’ospedale di Reggio sarà intasato e assisteremo a code chilometriche, anche di 6/7 ore, per avere assistenza».

Le richieste

Il comitato non intende fermare la battaglia. Vogliono vederci chiaro e comprendere quali saranno le sorti di quella che doveva diventare Casa della Salute ma, ad oggi, non sa che sorte attendere. «Sappiamo solo che la demoliranno ma nessuno ha chiarito un crono programma per la ricostruzione. Chiederemo l’accesso agli atti e al presidente Occhiuto e la commissaria dell’Asp reggina chiediamo un incontro. Noi non ci fermeremo».

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