Reggio, l’allarme dei farmacisti: «Mancano gli antinfluenzali per bambini»

«C’è una fortissima mancanza, fondamentalmente, di antipiretici e di antinfiammatori ma rileviamo anche una forte carenza di antibiotici soprattutto uso pediatrico».

Questo è l’allarme lanciato dalla presidente dell’ordine dei farmacisti di Reggio Calabria Daniela Musolino. Quella descritta è un’emergenza in crescita e vede le scorte di farmaci tanto Reggio Calabria quanto dell’intero territorio nazionale, preoccupare fortemente, soprattutto se si pensa ai prossimi mesi e al previsto calo delle temperature.

E la carenza è legata alle scorte che ogni famiglia ha fatto in pandemia a causa del covid e alla guerra che sta rendendo sempre più difficoltoso l’approvvigionamento delle materie prime.

«La raccomandazione – spiega la presidente Musolino – è l’educazione sanitaria al cittadino a non accaparrare a non accumulare in casa i farmaci. Questa è stata la prima criticità del covid quando un po’ tutti si sono lanciati nel portare a casa una sorta di scorta. Questo mette in ginocchio il sistema, e mette in grossa difficoltà chi effettivamente poi ha l’esigenza del farmaco».

E l’ordine dei farmacisti sta tentando di affrontare l’emergenza anche sensibilizzando i cittadini al consumo adeguato dei farmaci e a centellinare le distribuzioni iniziando anche a produrre in farmacia ciò che è mancante. Ma questo sarà possibile fino a quando saranno disponibili le materie prime.

«Come la sostanza prima sta mancando nelle aziende – ha confermato la presidente dell’ordine – chiaramente scarseggia anche per per le farmacie». E i costi sono impennati anche in questo campo con l’aumentare del prezzo dell’elettricità, costringendo molte aziende a non produrre più i farmaci a basso costo. «Serve sicuramente grande serietà – ha concluso la Musolino – e grande responsabilità nell’assunzione dei farmaci oggi più che mai».