sabato,Aprile 20 2024

Neuropsichiatria infantile, la denuncia di Marziale: «Ancora senza in Calabria. È emergenza»

Il garante evidenzia come tanti bambini con disturbi pischiatrici non hanno un reparto pubblico di riferimento. Calabria ancora fanalino di coda

Neuropsichiatria infantile, la denuncia di Marziale: «Ancora senza in Calabria. È emergenza»

«La neuropsichiatria infantile in Calabria è un’emergenza. L’assenza di un reparto, che tra le altre cose, prevede anche che i tribunali mandino ragazzi in grave stato di disagio. Ragazzi che potrebbero anche auto lesionarsi, commettere reati o peggio ancora».

La denuncia arriva, ancora una volta, dal garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza Antonio Marziale. Ha evidenziato come «tanti bambini, che hanno diversi problemi neuropsichiatrici, non hanno un reparto pubblico che si prenda cura di loro».

L’emergenza

Uno dei vuoti che ormai da anni mortifica la Calabria è l’assenza totale di un reparto di neuropsichiatria infantile. L’accordo con il Bambin Gesù portato avanti dal presidente Occhiuto senza una organizzazione territoriale adeguata rischia di non riuscire a rispondere alle reali esigenze.

E le esperienze passate non sono rassicuranti. «La giunta regionale in carica ha una grandissima responsabilità sulle spalle  – ha confermato Marziale – perché è chiamata a rispondere a problemi gravissimi che certamente eredita. Le cose si possono fare perché io quando ho espletato il mio mandato precedente sono riuscito a restituire la terapia intensiva pediatrica con una bella sorpresa.  I commissari l’avevano decretata complessa e, invece, l’hanno fatta semplice. In più io avevo messo 50.000 € del mio budget per la formazione del personale medico anestesiologico e non sono stati toccati neanche due Centesimi».

E il nodo fondamentale, come nel resto del comparto sanitario, è la grave carenza di personale. «Il problema è di individuare la vera ragione e garantire a questo popolo che paga le tasse che ha figli, i cui figli hanno diritti, gli stessi diritti di ogni persona in Italia».

La novità

Intanto il presidente Occhiuto ha annunciato il via libera ad una struttura sanitaria a Catanzaro che contempla ben 26 posti di neuropsichiatria infantile, che il Garante Marziale accoglie con assoluto favore: «Sono queste le risposte che si devono al territorio, ai bambini e alle loro famiglie».

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