mercoledì,Aprile 24 2024

Ospedale di Locri, la Cgil promuove il direttore sanitario D’Ascoli

Il sindacato mostra di «apprezzare» i primi passi della riorganizzazione annunciata. Il segretario Callea ottimista: «cambio di rotta»

Ospedale di Locri, la Cgil promuove il direttore sanitario D’Ascoli

La Fp Cgil di Reggio Calabria esprime «apprezzamento per il tentativo di riorganizzazione che il nuovo Direttore Sanitario dell’Ospedale Spoke di Locri, Giuseppe D’Ascoli, sta tentando di portare avanti all’insegna del rispetto delle regole e dell’appropriatezza dei servizi».

Dopo anni di gestioni insufficienti ed inefficienti, evidenzia il sindacato in una nota, sembra di essere in presenza di «un cambio di rotta», tanto atteso quanto necessario.

«Le competenze dimostrate dal nuovo Direttore – scrive il segretario generale Francesco Callea – nel gestire in maniera trasparente ed efficace l’organizzazione e l’erogazione dei servizi sanitari attraverso una conduzione equa e razionale del personale e di tutte le (ridotte) risorse disponibili, iniziano a conferire alla struttura ospedaliera una dimensione e un assetto funzionale e di adeguato decoro alla fondamentale  funzione che il nosocomio riveste nel contesto delle esigenze di  salute della comunità della locride».

La Fp Cgil di Reggio Calabria, «che ha sempre ritenuto la sanità pubblica lo strumento principe per garantire il diritto, costituzionalmente garantito, alla salute», condivide, al pari di altre sigle sindacali, i primi  provvedimenti già adottati, che tentano di attribuire  alla struttura sanitaria della locride il giusto ed adeguato assetto sotto il profilo dell’immagine e della funzionalità.

«Tutto ciò a fronte delle enormi difficoltà di partenza, comunque rappresentate e   condivise con tutte le Organizzazioni sindacali in un incontro, il primo dopo anni di mancato confronto, voluto proprio dallo stesso direttore».

In quella occasione, ricorda Callea, è stata ribadita la consapevolezza di quanto sia impegnativa e difficile la sfida di mantenere attivi tutti i servizi esistenti, nonostante l’esiguità delle risorse al momento disponibili.

«L’assegnazione del posto fisso di polizia (parte dei locali della medesima Direzione Sanitaria sono stati destinati allo stesso) fortemente voluto dal Direttore sanitario, quale strumento indispensabile per conferire legalità e sicurezza a visitatori ed operatori è, dopo anni, realtà acclarata. Non meno importante è stata la disposizione dell’ingresso unico di accesso, definita nella sede naturale della porta centrale , laddove i visitatori potranno usufruire di importanti servizi  quali, informazioni, centro unico di prenotazioni e  pagamento del ticket sanitari, recuperando strategici  locali  da tempo  inutilizzati e migliorando l’accoglienza e l‘immagine dell’intera struttura».

A breve andrà a regime il nuovo piano di viabilità interna e dei parcheggi, che assicurerà maggiore fluidità negli spostamenti ed eviterà disordini e lunghe ed estenuanti attese.

«Rilevante anche quanto disposto sul piano strutturale e logistico dei locali della direzione sanitaria stessa, al fine di agevolare l’accesso e la fruizione dei servizi offerti a cittadini e dipendenti».

La Fp Cgil, pur riconoscendo come positivi i primi passi, «sprona il neo Direttore Sanitario, esortandolo a proseguire nell’opera di rilancio e bonifica dell’ospedale, affrontando con fermezza le difficoltà e gli ostacoli che si presenteranno per il bene dell’Ospedale, del territorio e dei cittadini della locride. Noi, come sempre, saremo pronti a vigilare, ed eventualmente intervenire, sempre in ottica collaborativa ed avendo come fine, esclusivamente, quello di garantire migliori condizioni lavorative agli operatori sanitari, ed un Ospedale degno di tale nome agli utenti».

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