Scilla e Siderno, per le case della salute arriva la convenzione tra Regione e Asp
Proprio quando si stavano perdendo le speranze, soprattutto dopo la chiusura dello Scillesi d’America, arriva una firma che detta un cronoprogramma preciso
Sembrava essere destinato al ritorno al mittente il finanziamento per la realizzazione delle case della salute di Siderno e Scilla. E, invece, il progetto “Rete Regionale Case della Salute” prende forma nel reggino con l’approvazione dello schema di convenzione per la realizzazione delle strutture di Scilla e Siderno.
Una notizia che riaccende la speranza, soprattutto, dopo la chiusura dello Scillesi d’America e la paventata chiusura. Con la firma della convenzione e l’approvazione del finanziamento si dovrebbe scongiurare il peggio. L’importo ammesso a finanziamento per Scilla ammonta a 8mln e 270mila euro. Mentre per Siderno la cifra ammessa è di 9mln e 760mila euro.
La convenzione è valida fino al 31 dicembre. La Regione Calabria verificherà il rispetto della tempistica indicata nel cronoprogramma e, laddove i termini indicati saranno superati, non rilevandosi evidenti cause terze al ritardo conseguito, potrà procedere con l’avvio del procedimento di revoca del finanziamento concesso.
Le strutture saranno costruite
Adesso, con la convenzione firmata e la copertura finanziaria garantita bisogna solo mettere in moto la macchina che porterà alla realizzazione di due strutture che, dopo decenni, rischiavano di scomparire o, peggio ancora, di rimanere sulle carte.
Il rischio di perdere ulteriori fondi ha trovato associazioni e cittadini pronti a difendere l’unico futuro possibile per due ex nosocomi fondamentali considerando l’ampio bacino d’utenza servito nell’area tirrenica e nella Locride.
