mercoledì,Aprile 24 2024

Ospedale di Oppido, il sindaco di Cinquefrondi ancora al fianco del Comitato

Lunedì Michele Conia e alcuni membri della sua amministrazione si sono recati nella cittadina preaspromontana per rimarcare il loro sostegno alla battaglia intrapresa per la difesa del nosocomio

Ospedale di Oppido, il sindaco di Cinquefrondi ancora al fianco del Comitato

Continua senza sosta la battaglia del “Comitato spontaneo 19 febbraio a difesa dell’ospedale Maria Pia di Savoia di Oppido Mamertina”, che da oltre un mese presidia il nosocomio per difendere il diritto alla salute dei cittadini della fascia preaspromontana della Piana di Gioia Tauro. In questi 40 giorni sono state tante le manifestazioni di vicinanza che diversi politici hanno espresso al Comitato, partecipando attivamente al sit-in permanente che i cittadini hanno messo in piedi.

Dopo il sindaco metropolitano Carmelo Versace, che ha portato in Consiglio le istanze del Comitato, inserendo all’ordine del giorno il documento redatto da quest’ultimo con le proposte per mantenere in vita l’ospedale – fatto recapitare al governatore Roberto Occhiuto, al commissario straordinario dell’Asp Lucia Di Furia e al garante regionale della Salute Anna Maria Stanganelli – nella serata di lunedì è di nuovo sceso in campo il sindaco di Cinquefrondi Michele Conia, che insieme ad alcuni membri della sua Amministrazione si è recato a Oppido, per rimarcare nuovamente il suo sostegno alla causa, dopo aver partecipato al flash mob svoltosi lo scorso 12 marzo.

«Cinquefrondi si trova a meno di 5 minuti dall’Ospedale di Polistena – ha dichiarato il Comitato – un cittadino di Cinquefrondi non teme di non riuscire a raggiungere tempestivamente il più vicino pronto soccorso. Cinquefrondi non è annoverata tra le cittadine storicamente servite dal nosocomio mamertino. Eppure il sindaco Michele Conia, dal primo giorno al nostro fianco, il presidente del Consiglio Fausto Cordiano, l’assessore Giada Porretta e i consiglieri Giuseppe Albanese e Giuseppe Luciano, sono giunti a Oppido per ribadire il loro sostegno, ma soprattutto per gridare a gran voce che la nostra lotta è anche la loro

Abbiamo percepito il loro sostegno e, nonostante si stia lottando per l’affermazione di diritti fondamentali, abbiamo condiviso la felicità di ritrovarci insieme. La lettura delle poesie sarà uno dei momenti più intensi vissuti in questa lunga occupazione pacifica che trova manforte soprattutto nelle occasioni di confronto e di condivisione. Storie di un’ordinaria serata di sit-in, epilogo di una seduta del Consiglio metropolitano che ha approvato all’unanimità, anche con il voto del consigliere metropolitano Conia, la mozione a difesa e per il rilancio dell’ospedale di Oppido. Stiamo vivendo una rivoluzione – ha concluso il Comitato – stiamo scrivendo nuove pagine di storia. Grazie per il vostro sostegno. Grazie alla comunità di Cinquefrondi. Grazie al sindaco di Cinquefrondi e all’amministrazione comunale. Grazie per il vostro affetto e per il vostro caloroso abbraccio. Lo custodiremo tra i ricordi più intensi di questa bellissima, ma dura, esperienza».

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