venerdì,Marzo 29 2024

Ospedale Oppido, il reparto di Radiologia resta chiuso nonostante sia attivo già da 13 giorni

Il Comitato spontaneo 19 febbraio denuncia: «Non è ancora prenotabile alcuna prestazione attraverso il Cup dell’Asp di Reggio Calabria»

Ospedale Oppido, il reparto di Radiologia resta chiuso nonostante sia attivo già da 13 giorni

Nonostante le promesse, il reparto di Radiologia dell’ospedale di Oppido Mamertina continua a restare chiuso, nonostante di fatto sia utilizzabile già dal 20 aprile scorso. Era il 21 febbraio quando il commissario dell’Asp di Reggio Calabria Lucia Di Furia, visitando il nosocomio incontrò i cittadini del Comitato spontaneo 19 febbraio, che proprio due giorni prima si erano costituiti avviando un sit-in di protesta permanente, ancora in corso, per cercare di scongiurare la paventata chiusura del Maria Pia di Savoia, ottenendo in quell’occasione anche una serie di promesse da parte del commissario, tra le quali non solo la sopravvivenza dello stesso ma anche la riapertura del reparto di Radiologia. A distanza di due mesi però, nonostante i tempi ristretti prospettati dalla Di Furia, il reparto è ancora inattivo. Situazione che ha spinto il Comitato a intervenire.

«Nonostante la commissaria dell’Asp nella sua missiva del 3 marzo scorso – scrive il Comitato su un post pubblicato sulla propria pagina Facebook – avesse scandito i tempi necessari alla riapertura del reparto di Radiologia (“intervento in corso”, “1/2 gg lavorativi”, “entro 10 giorni”, “entro un massimo stimabile di 5 giorni lavorativi”), non mancando di sottolineare come fosse altamente probabile che, a causa della obsolescenza delle apparecchiature presenti nel reparto, ormai in disuso da 7 anni, vi fosse difficoltà o impossibilità a reperire i materiali utili a riparare i macchinari, dopo 70 giorni dal primo incontro e 60 dalla missiva, la Radiologia di Oppido, dal punto di vista tecnico e radioprotezionistico, è funzionante e già utilizzabile dal 20 aprile, ma di fatto non è ancora operativa, poiché non è ancora prenotabile alcuna prestazione attraverso il Centro unico prenotazioni (Cup) dell’Asp di Reggio Calabria».

Il Comitato ricordando quindi che «la commissaria Di Furia, giorno 20 febbraio, ha predisposto gli ordini di servizio per due tecnici radiologi e il medico, ufficialmente trasferiti nel reparto ubicato all’interno della struttura ospedaliera mamertina», si interroga «se dovrà essere ancora una volta il Comitato a rendere operativo il reparto di Radiologia e soprattutto a permettere ai cittadini di poter usufruire di un servizio che, da oltre 10 giorni sarebbe fruibile, ma per l’incuria e il disinteresse non è ancora operativo. Dobbiamo forse ancora una volta sollecitare un intervento dei soggetti preposti come abbiamo fatto il 28 febbraio per ottenere l’intervento dell’elettricità, o come abbiamo fatto il 2 marzo per richiedere la CR e la stampante, o come abbiamo fatto per ultimo per richiedere l’intervento del fisico esperto in radioprotezioni? Non avremmo dovuto, ma lo abbiamo fatto – conclude il Comitato – abbiamo sollecitato e abbiamo ricevuto la risposta che la Radiologia di Oppido è utilizzabile dal 20 aprile. Utilizzabile, ma non utilizzata a causa dell’incuria e del disinteresse di chi dovrebbe fare e non fa! Restituite la Radiologia di Oppido a coloro che hanno necessità».

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