Reggio, medicina generale torna al Riuniti: «Spostarla al Morelli scelta errata»
A spiegare le motivazioni del trasferimento del reparto è il commissario Scaffidi che già sei anni fa non aveva condiviso la decisione
Il reparto di medicina generare del Grande ospedale Metropolitano di Reggio Calabria, diretto dal primario Francesco Condemi, dopo oltre sei anni torna alle origini. Il reparto era stato spostato al presidio Morelli. Questa decisione, già al momento del trasferimento, aveva trovato la contrarietà dell’attuale direttore sanitario Gianluigi Scaffidi che non aveva condiviso la «scelta tecnica».
La scelta di ripristinare la destinazione riportando il reparto al “Riuniti” è voluta dal commissario e votata all’unanimità dal collegio della direzione. Il reparto è collocato nell’ex edificio Covid.
«Una scelta organizzativa – ci ha spiegato Scaffidi – voluta per migliorare l’assistenza ai pazienti di medicina generale. Questo perché il contesto del Morelli è onco-ematologico mentre tutti i servizi e le consulenze specialistiche sono nella sede centrale».
E i miglioramenti di questo ritorno in sede saranno evidenti. Lo spiega il commissario: «Porterà notevoli miglioramenti in quanto sarà possibile, ad esempio, gestire meglio la turnistica e una guardia inter-divisionale con specialità affini. Migliorerà l’assistenza al malato perché ci sono tutti i reparti necessari compresa la rianimazione.
Così è possibile intervenire tempestivamente e risolvere eventuali complicazioni improvvise. Inoltre, saranno a disposizioni tutte le consulenze specialistiche e questo consentirà di ridurre i tempi di degenza e di avere diagnosi accurate».
