sabato,Aprile 20 2024

Sanità, “Città della Piana” incontra il commissario dell’Asp Lucia Di Furia

Illustrato il nuovo indirizzo dell'Atto aziendale e i provvedimenti che verranno assunti in favore dei presidi ospedalieri dell'area metropolitana

Sanità, “Città della Piana” incontra il commissario dell’Asp Lucia Di Furia

All’indomani della proroga del Decreto Calabria e del prolungamento del commissariamento nella sanità calabrese, l’associazione “Progetto città della Piana” ha incontrato il commissario dell’Asp di Reggio Calabria Lucia Di Furia, per discutere delle iniziative che verranno intraprese per la sanità dell’area metropolitana. Nella sede dell’Azienda sanitaria, la commissaria Di Furia, ha informato i rappresentanti dell’associazione, con in testa il presidente Armando Foci, del nuovo indirizzo dettato dall’Atto aziendale e da alcuni provvedimenti assunti in favore dei presidi ospedalieri. In particolare la discussione, introdotta dal presidente Foci, ha affrontato le questioni che riguardano la difficoltà del reclutamento del personale sanitario, e in modo specifico di quello medico, sottolineando la necessità che le Università aboliscano i criteri di accesso alle facoltà di Medicina.

Inoltre Di Furia, si è soffermata sull’importanza di premiare la ricerca e stimolare soprattutto i giovani medici verso il campo specialistico. Il commissario dell’Asp ha poi illustrato, con l’ausilio di una cartografia, il nuovo assetto delle strutture sanitarie, delle Case di comunità e degli Ospedali di comunità, evidenziando di aver iniziato il reclutamento del personale necessario, a partire da quello infermieristico per 30 unità. Il presidente Foci ha sottolineato la necessità di riaprire le strutture ospedaliere chiuse, riconoscendo al commissario Di Furia di aver messo in atto un’azione di potenziamento degli ospedali “Santa Maria degli Ungheresi” di Polistena, “Giovanni XXIII” di Gioia Tauro e “Maria Pia di Savoia” di Oppido Mamertina.

Aldo Polisena, segretario dell’associazione “Progetto città della Piana” ed Enzo Mileto, dirigente della stessa, hanno chiesto al commissario Di Furia di verificare lo stato di utilizzo dei fondi destinati alla ristrutturazione delle residenze ospedaliere. In particolare Polisena, ha chiesto di conoscere i motivi per cui restano inattivi i circa 36 milioni di euro destinati alla ristrutturazione dell’ospedale di Polistena. L’avvocato Antonio Iemma ha poi esposto le problematiche relative alla drammatica condizione dei servizi sanitari nell’estrema periferia della Città metropolitana, che comprende i comuni di San Pietro di Caridà, Serrata, Candidoni, Laureana di Borrello e Feroleto della Chiesa, in cui un’emergenza sanitaria può rivelarsi fatale.

Iemma, che è stato protagonista dell’organizzazione del convegno tenutosi a Laureana di Borrello lo scorso 13 marzo, ha proposto il potenziamento dei poliambulatori in quel territorio e la riattivazione del Consultorio familiare, individuando le figure professionali necessarie. Mario Lucia e il professore Nicola Marazzita si sono soffermati invece, sull’importanza di creare i poli di emergenza-urgenza soprattutto nei territori più periferici come Galatro. Giuseppe Morizzi, anche in qualità di esponente del Comitato 19 febbraio, che da oltre due mesi presidia l’ospedale di Oppido Mamertina, ha esposto le difficoltà nel mettere a regime il reparto di Radiologia e della Lungodegenza, in parte già avviati, per la carenza del personale necessario.

Morizzi ha così chiesto al commissario Di Furia, di mettere in funzione un polo di emergenza-urgenza puntando al servizio di un’ambulanza medicalizzata e chiedendo la predisposizione per l’apertura dell’Ospedale di comunità, così come è previsto dal nuovo assetto ospedaliero regionale, già finanziato con i fondi del Pnrr, evidenziando come la popolazione di quella fascia di territorio, punti giustamente all’aperture dell’Ospedale di montagna/zona disagiata. Il commissario Di Furia ha così assicurato che incontrerà il Comitato 19 febbraio per la fine di giugno, nel suo ufficio, per una verifica sullo stato di attuazione dei provvedimenti in atto. A conclusione dell’incontro, Di Furia ha riconosciuto l’azione importante che svolgono le associazioni sul territorio e il presidente Foci l’ha ringraziata per la disponibilità e per l’azione di riforma della sanità che sta compiendo nell’area metropolitana.

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