Reggio, è braccio di ferro tra sindacati e Asp per i mancati buoni pasto
Il Nursing Up «qualora il modus operandi del management aziendale, che ha deciso di evitare il confronto dovesse perpetuarsi si procederà nelle sedi opportune»

Continua, dopo la notizia apparsa nelle colonne del Reggino.it, il braccio di ferro tra il sindacato Nursing Up e i vertici Asp di Reggio Calabria.
Il segretario provinciale Roberto Cetina ha messo nero su bianco come il sindacato continui a «ricevere numerose segnalazioni, da parte dei lavoratori dell’azienda, in merito alla procedura messa in atto per la consegna delle card elettroniche contenenti i buoni pasto, giusto avviso ufficio Gestione Risorse Umane e Formazione del 02/11/2023».
Infatti, scrive il sindacato «da una verifica effettuata si è potuto riscontrare che diversi lavoratori non hanno ancora ricevuto le rispettive card, mentre molti altri si sono ritrovati con un numero di buoni pasto pari a zero, o comunque di numero molto inferiore rispetto al dovuto, senza alcuna motivazione».
Il Nursing Up ancora una volta il mancato rispetto dell’accordo sindacale del 03/04/2023, ed evidenzia che« la mancanza di trasparenza delle procedure amministrative messe in atto dall’ASP di Reggio Calabria continua a creare notevoli disagi ai lavoratori.
Per quanto sopra rappresentato il Nursing Up chiede che gli uffici preposti forniscano immediatamente copia, ad ogni lavoratore, del prospetto di calcolo dei buoni pasto dovuti, in base a quanto registrato nel sistema di rilevazione delle presenze nel periodo maggio 2016/dicembre 2022.
Si avvisa sin d’ora che qualora il modus operandi di codesto management aziendale, che ha deciso di evitare il confronto con il nostro sindacato, firmatario di CCNL e maggiormente rappresentativo a livello nazionale, dovesse perpetuarsi si procederà nelle sedi opportune».
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