Sanità e intelligenza artificiale, Stanganelli: «Il futuro della salute passa anche da questi investimenti»
La garante regionale ha messo a confronto le diverse realtà sanitarie territoriali per comprendere come anche lo sviluppo della telemedicina possa migliorare l'offerta e l'assistenza
Sanità digitale e intelligenza artificiale tra presente e futuro. Su questo si sono confrontati i rappresentanti della sanità reggina grazie a un’intuizione del garante regionale della salute Anna Maria Stanganelli.
«L’ufficio ha voluto promuovere questa serata proprio per accendere i riflettori sull’importanza dell’intelligenza artificiale associata alla sanità digitale. In questo senso fondamentale è il potenziamento delle nuove tecnologie per migliorare l’erogazione dei servizi a vantaggio del cittadino e per una presa in carico omogenea che possa accompagnare il cittadino stesso durante il percorso di cura».
Per la garante fondamentali sono le potenzialità anche nel campo della diagnostica. «Basti pensare all’oncologia, alla radiologia. Per cui come ufficio vogliamo promuovere la necessità di maggiori investimenti sul tema della sanità digitale in termini di risorse umane, risorse professionali che possono poi guardare al futuro e garantire al cittadino quei servizi necessari che possano migliorare quella comunicazione tra strutture sanitarie e cittadino stesso».
L’intelligenza artificiale può migliorare quelle che sono le carenze anche a livello strutturale. «Basti pensare alle aree rurali più disagiate, per le persone anziane. Sarebbe fondamentale potenziare la telemedicina per favorire anche chi non può muoversi per avere quei servizi a casa, a domicilio che altrimenti non potrebbe avere. Quindi una riorganizzazione della rete territoriale in questo senso risulterebbe auspicabile».
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