Dialisi di Polistena, Aned: «Deve essere potenziata»
L’invecchiamento della popolazione nefrodialitica impone garantire ai nefropatici - ormai al 70 % malati complessi - posti letto più adeguati
«Ormai, sono tantissimi i casi in cui rileviamo l’importanza di avere sempre più posti letti di dialisi entro lo spoke di Polistena per trattare i nefropatici ricoverati e garantire loro le emergenze.
Emergenze che, purtroppo, risultano soddisfatte in loco solamente dal personale nefrologico e infermieristico del centro dialisi di Taurianova guidato dal dottore Rosario D’Amore.
Il numero di trattamenti di dialisi in emergenza a Polistena conferma quanto spesso sollecitato da Aned Calabria: dentro questo l’ospedale serve implementare i posti letto di dialisi. L’invecchiamento della popolazione nefrodialitica impone garantire ai nefropatici – ormai al 70 % malati complessi – posti letto più adeguati, garantiti certamente negli spoke come Polistena.
Un grazie sentito alla direttrice Lucia Di Furia che ha agito con determinatezza in passato per riattivare e mantenere attivo il servizio delle dialisi emergenziali dopo incomprensibili blocchi non solo di carattere amministrativo e per avere inserito e riconosciuto nella rete nefrodialitica di Calabria Sud – delibera aziendale nr 630 del 29-7-24 – la chirurgia generale di Polistena nel confezionamento delle fistole arterovenose e posizionamento dei cateteri permanenti e per peritoneale.
Siamo a conoscenza che, in materia vascolare, siano stati già eseguiti 2 interventi. Ciò fa ben sperare nell’avvio e potenziamento delle dialisi domiciliare, alias peritoneale, finora inapplicata da queste parti e che a breve grazie alla collaborazione e professionalità del personale sanitario tutto di Taurianova possa vedere un luminoso sviluppo di tale metodica nell’esclusivo interesse della salute dei nefropatici della piana di Gioia Tauro».
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