venerdì,Febbraio 7 2025

Gli Ordini dei Tecnici Sanitari e dei Fisioterapisti chiedono un confronto urgente al Gom

I Presidenti degli Ordini professionali denunciano la mancata convocazione da parte del Commissario, sottolineando l'importanza del dialogo per migliorare la sanità territoriale

Gli Ordini dei Tecnici Sanitari e dei Fisioterapisti chiedono un confronto urgente al Gom

I Presidenti degli Ordini dei TSRM PSTRP (Tecnici Sanitari Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie, Tecniche, Riabilitative e della Prevenzione) e dell’OFI (Ordine Fisioterapisti) di Reggio Calabria hanno inviato una nota al Commissario ad Acta della Sanità, al Direttore del Dipartimento Tutela Salute della Regione Calabria e alle loro rispettive Federazioni Nazionali.

Nella comunicazione, i rappresentanti professionali lamentano una mancata convocazione, più volte richiesta, da parte del Commissario del GOM di Reggio Calabria, al fine di discutere temi cruciali per la sanità territoriale e i professionisti che rappresentano. Hanno evidenziato come questa scelta penalizzi il confronto, ritenuto fondamentale per la gestione delle problematiche del settore.

«Le nostre richieste, formulate nel rispetto delle prerogative e dei ruoli istituzionali, risultano essenziali per il corretto utilizzo dei professionisti sanitari e per evitare disagi al sistema sanitario», si legge nella nota. Tuttavia, la mancata disponibilità al dialogo desta forte preoccupazione, poiché priva i rappresentanti degli Ordini della possibilità di portare le istanze dei propri iscritti e di contribuire attivamente con proposte e competenze al miglioramento dei servizi.

Gli Ordini ricordano che essi rappresentano un organo fondamentale per la tutela della qualità delle prestazioni sanitarie, il rispetto delle normative vigenti e la promozione della deontologia professionale. Il ruolo del Presidente dell’Ordine, in particolare, è considerato chiave per garantire una collaborazione efficace tra i professionisti sanitari e le Aziende Sanitarie.

La mancata risposta alle richieste formulate non solo mina il rispetto reciproco tra le istituzioni, ma rischia di compromettere il corretto funzionamento del sistema sanitario, con possibili conseguenze negative sia sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini che sulla serenità lavorativa dei professionisti coinvolti.

Alla luce di ciò, gli Ordini ritengono indispensabile la convocazione urgente di un incontro con tutte le parti interessate, per affrontare e risolvere il problema in modo tempestivo. «È necessario garantire il rispetto delle prerogative istituzionali, la tutela dei professionisti e ristabilire un clima di collaborazione istituzionale».

Infine, si sottolinea come sia fondamentale che il ruolo degli Ordini venga pienamente riconosciuto e rispettato, nell’interesse della collettività e di tutti i soggetti coinvolti.

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