venerdì,Gennaio 24 2025

Ordine dei TSRM, la mancata convocazione del commissario del Gom di Reggio

Nella nota inviata, i Presidenti degli Ordini professionali lamentano una mancata convocazione, più volte richiesta, al Commissario del GOM di Reggio Calabria

Ordine dei TSRM, la mancata convocazione del commissario del Gom di Reggio

I Presidenti degli Ordini dei TSRM PSTRP (Tecnici Sanitari Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie, Tecniche, Riabilitative e della Prevenzione) e dell’OFI (Ordine Fisitoterapisti) di Reggio Calabria, scrivono ad Commissario ad Acta della Sanità, al Direttore del Dipartimento Tutela Salute della Regione Calabria ed alle loro rispettive Federazioni Nazionali. 

Nella nota inviata, i Presidenti degli Ordini professionali lamentano una mancata convocazione, più volte richiesta, al Commissario del GOM di Reggio Calabria, per affrontare temi cruciali della nostra sanità territoriale e dei professionisti che rappresentano. Una scelta che sicuramente penalizza il confronto. 

Tali richieste, formulate nel rispetto delle prerogative e dei ruoli istituzionali, risultano fondamentali per il corretto utilizzo dei professionisti sanitari e per evitare disagi per il sistema sanitario.  Tale atteggiamento, ci preoccupa profondamente, considerando l’importanza del confronto come quella possibilità di contribuire attivamente con proposte e competenze al fine di migliorare i servizi. La mancata convocazione ci priva della possibilità di rappresentare le istanze dei nostri iscritti. 

Come noto, l’Ordine professionale rappresenta un organo di fondamentale importanza per la tutela della qualità delle prestazioni sanitarie, il rispetto delle normative vigenti e la promozione della deontologia professionale. 

Il Presidente dell’Ordine, in qualità di garante istituzionale, svolge un ruolo chiave nell’interfacciarsi con le Aziende Sanitarie per garantire un’efficace collaborazione tra i professionisti sanitari e il sistema sanitario territoriale.  La mancata risposta alle richieste dei Presidenti dell’Ordine mina non solo il rispetto reciproco tra istituzioni, ma anche il corretto funzionamento del sistema sanitario, con possibili ripercussioni negative sulla qualità dei servizi offerti ai cittadini e sulla serenità operativa dei professionisti coinvolti. 

Alla luce di ciò, appare indispensabile convocare con la massima urgenza un incontro con tutte le parti interessate, al fine di affrontare e risolvere tale problematica in modo tempestivo, garantendo il rispetto delle prerogative istituzionali e la tutela dei professionisti coinvolti e ristabilire un clima di collaborazione istituzionale. 

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