sabato,Luglio 19 2025

Ospedale di Locri, Rianimazione in affanno. Sorbara: «Mancano personale e farmaci»

Il consigliere comunale del gruppo “Storia e progresso” chiama in causa i vertici dell’Asp: «Carenze inconcepibili. Si intervenga subito»

Ospedale di Locri, Rianimazione in affanno. Sorbara: «Mancano personale e farmaci»

Soltanto qualche giorno fa dalle colonne di questa testata abbiamo raccolto la denuncia dei pazienti dializzati di Locri sui disservizi del reparto circa la carenza di farmaci salvavita e filtri. A ciò oggi si aggiunge la situazione in cui versa l’unità operativa complessa di Anestesia e Rianimazione della struttura di contrada Verga, guidata dal primario Francesco Sinopoli. A raccogliere le lagnanze di diversi parenti di pazienti ricoverati è Eliseo Sorbara, consigliere comunale di minoranza locrese del gruppo “Storia e progresso per Locri”.

«Ci sono grosse criticità rispetto alla carenza di personale medico e paramedico, farmaci e presidi sanitari – ha denunciato Sorbara – In un reparto dove ci sono ricoverati pazienti gravissimi intubati, che vi siano queste carenze è inconcepibile. A rischio c’è la vita di pazienti che hanno patologie gravi. Sollecito la direzione sanitaria ospedaliera, il primario di Anestesia e Rianimazione affinchè intervengano ognuno per le proprie competenze a risolvere tale criticità perchè a rischio c’è la vita dei pazienti. Purtroppo – ha proseguito Sorbara – il personale sanitario è sottoposto a turni stressanti mettendo in difficoltà sia loro che i pazienti. A loro va il mio grazie per lo spirito di servizio dimostrato in una situazione in cui non sono messi in condizione di lavorare per bene». 

Le richieste del consigliere di opposizione ai vertici aziendali e al direttore sanitario di presidio riguardano anche la farmacia ospedaliera. «Che provveda al più presto – ha rimarcato Sorbara – ad erogare questi farmaci».

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