«Uniti per il diritto alla cura» il Comitato a tutela della salute organizza un sit-in davanti all’ospedale di Polistena
La manifestazione è indetta per domani, giovedì 26 giugno alle ore 10. Interverranno anche gli attivisti di Oppido Mamertina e di Gioia Tauro, per pretendere impegni reali e trovare delle soluzioni

«Basta silenzi, è il momento di far sentire la nostra voce». Il Comitato a tutela della salute guidato da Marisa Valensise ha promosso un sit-in davanti all’ospedale “Santa Maria degli Ungheresi” di Polistena. La manifestazione è stata organizzata in vista della stagione estiva in cui si calcolano maggiori accessi al nosocomio, e si terrà giovedì 26 giugno alle ore 10. Interverranno anche gli attivisti di Oppido Mamertina e di Gioia Tauro, a difesa della sanità pubblica e del diritto alla salute, al fine di attirare l’attenzione, pretendere impegni reali e provare a trovare delle soluzioni.
«In estate la situazione diventa incandescente, con l’arrivo di caldo e molti vacanzieri, ma gli operatori sono sotto organico e tutto diventa più difficile – spiega Marisa Valensise-. La sanità in Calabria è al collasso: reparti che chiudono, personale che manca, liste d’attesa infinite. Ma la salute è un diritto, non un privilegio. Difendere l’ospedale di Polistena vuol dire difendere il diritto alla cura per tutti, senza distinzioni e senza elemosine».
Il Comitato a tutela della salute di Polistena è attivo dal 2022 e costantemente organizza manifestazioni per segnalare le problematiche che affliggono il presidio ospedaliero punto di riferimento per i cittadini dell’intero comprensorio. Nei giorni scorsi era stata già evidenziata una carenza di ecografisti. Gli attivisti invitano la comunità a partecipare al prossimo sit-in: «Più siamo, più contiamo. Insieme possiamo fare la differenza. Uniti per il territorio, vuol dire uniti per la tutela della nostra salute. Nessuno lo può fare per te».
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