Sanità Calabria, il Pd incalza Occhiuto: «Spieghi come si è potuto aggirare il sistema prenotazioni»
Il Partito Democratico della Calabria attacca il presidente della Regione dopo il caso dell’Oculistica pubblica di Catanzaro: «Inutile nascondersi dietro Miserendino. Serve trasparenza»

Il Pd Calabria torna all’attacco sulla gestione della sanità pubblica e accusa il presidente Roberto Occhiuto di eludere il confronto dopo l’inchiesta che ha travolto il reparto di Oculistica dell’ospedale di Catanzaro. Una vicenda che, secondo la magistratura, ha svelato un sistema di prenotazioni truccate in cambio di denaro.
«Spaventato, Occhiuto si nasconde dietro i suoi megafoni», si legge nella nota diffusa dal partito guidato dal senatore Nicola Irto. «È la conferma che non vuole – o forse non sa – rispondere sui problemi gravissimi della sanità calabrese».
Nel mirino dei dem finisce la replica affidata al direttore generale di Azienda Zero, Gandolfo Miserendino, che – secondo il Pd – «prova a distrarre l’opinione pubblica» e «dribbla completamente la questione posta», ovvero come sia stato possibile «aggirare su due piedi il sistema delle prenotazioni».
«È singolare – prosegue la nota – che sulla vicenda risponda fuori traccia Miserendino, nominato proprio da Occhiuto, lanciandosi in una difesa che sa di apologia».
Per il Pd calabrese serve ora un’indagine approfondita: «La Regione Calabria e l’Università di Catanzaro verifichino se ci sono altre gravi criticità nel sistema delle prestazioni. E Occhiuto – concludono i dem – eviti di giocare ancora a nascondino: i cittadini meritano risposte chiare».