sabato,Aprile 20 2024

Arrestato agente della polizia penitenziaria in servizio al carcere di Arghillà

Sorpreso in auto dalla Polizia a trasportare cocaina. Dalla perquisizione è emerso il possesso anche di cannabis

Arrestato agente della polizia penitenziaria in servizio al carcere di Arghillà

Un significativo risultato è stato raggiunto ieri dalla Polizia di Stato nell’ambito del contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti: un uomo, G.F, 37enne di Lamezia Terme, Agente della Polizia Penitenziaria in servizio alla casa circondariale di “Arghillà”, è stato arrestato poiché sorpreso a trasportare sostanza stupefacente del tipo cocaina, e trovato in possesso presso la propria abitazione di cannabis sativa e di materiale per il confezionamento.

Gli agenti del commissariato di P.S. di Gioia Tauro in servizio di controllo del territorio, intensificato anche per il contrasto dei reati in materia di stupefacenti, hanno fermato un’autovettura il cui conducente, all’atto del controllo, ha mostrato un atteggiamento sospetto ed agitato, che ha destato l’attenzione degli operatori.
Gli operatori hanno pertanto proceduto a perquisizione personale estesa anche all’autovettura. L’atto di polizia giudiziaria ha consentito di rinvenire una busta di plastica nascosta sotto il sedile del conducente, contenente diversi involucri di sostanza stupefacente del tipo cocaina per un peso di circa 500 grammi. Altri 2 piccoli involucri della medesima sostanza sono stati rinvenuti nella tasca del giubbotto del fermato. Data la gravità dei fatti, d’intesa con l’autorità giudiziaria, l’attività in argomento è stata estesa anche all’abitazione di residenza di Lamezia Terme e al luogo di lavoro. La condotta illecita dell’uomo è stata così riscontrata anche nell’abituale luogo di dimora, ove sono stati rinvenuti altri 21 grammi di cannabis sativa, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. All’interno della struttura carceraria, invece, la perquisizione ha dato esito negativo.

Quanto trovato a bordo del veicolo e presso l’abitazione è stato sequestrato, delineandosi senza ombra di dubbio la condotta dolosa dell’uomo, in relazione al reato di detenzione e trasporto di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, aggravata dalla qualità del reo. I servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, che grazie ai nuovi protocolli di controllo del territorio disposti dalla Questura di Reggio Calabria hanno permesso di ottenere nell’ultimo periodo ottimi risultati, in termini di rinvenimento e sequestro di sostanze stupefacenti in tutto il territorio della provincia, continueranno per impoverire il mercato illegale ed assicurare alla giustizia i responsabili di tali reati.

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