Prefettura, aumentano i beni confiscati illegittimamente occupati. Sono 40 solo nel 2019
L'augurio del prefetto Mariani si accompagna all'illustrazione dei dati dell'attività di quest'anno
Prefettura: aumentano i beni confiscato, illegittimamente occupati: sono stati 40 solo nel 2019. Questi e altri dati illustrati dal prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani, nel corso dell’incontro con la stampa al palazzo del governo stamane che, oltre al consueto scambio di auguri, ha consentito fare un resoconto sull’attività relativa agli ultimi mesi di attività dell’organo. «Vorrei vedere un Calabria che si risolleva. L’augurio è che la popolazione di questa bellissima provincia possa viverci e prosperare».
«Abbiamo bisogno dei nostri giovani, abbiamo bisogno che i nostri talenti si possano esprimere pianamente qui – ha osservato – a questo risultato dobbiamo arrivare. Che si possa vivere in serenità e sicurezza. Vorrei che della Calabria si parlasse un domani in termini positivi, come esempio positivo di ciò che può fare una regione partendo da condizioni meno vantaggiose. Una regione capace di sollevarsi con le proprie forze, che abbia la voglia e la forza anche il coraggio di conquistare questo risulto. Per liberarsi ci vuole impegno: non bastano le forze dello Stato che continueranno a fare fino in fondo il loro dovere. Ma il territorio è nostro, sono anch’io reggino, anche se di passaggio, ci dobbiamo riappropriare tutti del territorio. Bisogna volere bene al territorio e ognuno deve fare la propria parte. La democrazia funziona se tutti percepiscono che è un equilibrio tra diritti e dovere. Io – chiude Mariani – posso assicurare il mio impegno e quello delle forze dello Stato: un impegno corale che riguarda tutti: lo dobbiamo a questo territorio e alle generazioni più giovani».
A proposito dei dati, partiamo dall’immigrazione. Per quanto riguarda il numero degli sbarchi sono stati 11 spontanei, dei quali 10 a Roccella Jonica e Africo. In totale sono arrivati 530 migranti, dei quali 404 uomini, 36 donne, 44 minori accompagnati e 46 minori non accompagnati. Il numero dei migranti presenti nei Cab è di 116 unità; mentre il totale dei posti disponibili per l’accoglienza p di 216.
Caporalato e lavoro nero: sono stati 52 servizi interforze. Sono state controllate 151 aziende, delle quali 128 sono risultate irregolari. Controllate ancora 1.26 persone e scoperti 129 lavoratori in nero. Elevate 320 sanzioni amministrative per un importo pari a 2.023.491, 48 euro. :
Per quanto riguarda invece le attività in materia di beni confiscati e sequestrati alla criminalità organizzata, con l’attività del nucleo di supporto: da giugno 2018 ad oggi c’è stato lo sgombero di 63 beni confiscati, illegittimamente occupati, di cui 40 solo nel 2019.
Le interdittive antimafia sono state 67, con 34 ricorsi proposti dei quali 15 con esito favorevole alla prefettura, 5 pronunce sfavorevoli e 13 pendenti. I provvedimenti liberatori sono stati 1175 dei quali 866 comunicazioni, 309 tra iscrizioni a white list e informazioni antimafia. Le ditte iscritte alle white list sono 330 e le richieste d’iscrizione ben 518
Capitolo monitoraggio enti locali e scioglimento amministrazioni comunali: i comuni sciolti sono stai Platì, Scilla, Siderno, Delianuova, Careri, Palizzi, Stilo, Africo e Sinopoli, dei quali 5 nel 2019 (Careri, Palizzi, Stilo, Africo e Sinopoli). Due le commissioni d’accesso a Ciminà e San Lorenzo. Ricordando che nel 2019 è stata sciolta anche l’azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria.
Capitolo “vacche sacre”: sono stati 38 i servizi interforze, 64 i bovini abbattuti. Dal 2018 ad oggi sono stati effettuati 101 servizi interforze e sono stati abbattuti 323 bovini.
Capitolo tossicodipendenze: ci sono state 241 segnalazioni, 274 colloqui effettuati, compresi in parte segnalazioni relative al 2018.
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