mercoledì,Aprile 24 2024

Era ai domiciliari per stalking, beccata all’aeroporto dalla Polizia

In manette una donna rumena, individuata ai varchi di partenza dello scalo reggino mentre tentava di allontanarsi dalla città

Era ai domiciliari per stalking, beccata all’aeroporto dalla Polizia

Le peculiari procedure di controllo attuate dal personale dell’U.P.G.S.P. – Ufficio di Polizia di Frontiera presso il locale scalo aereo “T. Minniti”, nell’ambito dei servizi straordinari antiterrorismo disposti in occasione del periodo natalizio dal Questore di Reggio Calabria Maurizio Vallone, hanno permesso di individuare e arrestare una donna che, sottoposta ad arresti domiciliari, tentava di allontanarsi dal Paese.

 B.M.A., 46enne rumena, si è presentata ai varchi di partenza con biglietto di sola andata per Roma Fiumicino. Il comportamento incerto e titubante assunto al momento di presentare la carta d’identità ha insospettito gli operatori della Polizia di Stato, che hanno pertanto proceduto ad un più accurato controllo documentale in banca dati.

La verifica ha permesso di riscontrare che la donna era sottoposta al regime degli arresti domiciliari per il reato di stalking, ed era priva di autorizzazione ad allontanarsi. Procedendo a perquisizione personale, il personale della Polizia di Frontiera Aerea di Reggio Calabria ha inoltre rinvenuto un secondo biglietto di sola andata per la tratta Roma Fiumicino/Budapest.

L’arresto per evasione è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria, che ha disposto la ricollocazione della donna agli arresti domiciliari presso l’originario domicilio.

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