mercoledì,Aprile 24 2024

“Sarda Claus”, le sardine ancora in piazza: «Reggio non ‘mbucca»

Previsto venerdì un nuovo presidio del movimento anti-Salvini in piazza Castello per riaffermare i valori della Resistenza e della Costituzione

“Sarda Claus”, le sardine ancora in piazza: «Reggio non ‘mbucca»

Dopo la “toccata e fuga” di Salvini alla Sala Calipari ed una prima ed improvvisata uscita delle “sardine” a Reggio il movimento invita la cittadinanza all’iniziativa programmata per venerdì 27 dicembre a Piazza Castello (ore 18:30) per riaffermare, creativamente ed in modo colorato, i valori della Resistenza e della Costituzione rimarcando la necessità del rispetto delle differenze, dei diritti civili di tutti e dela libertà in ogni sua declinazione.

Sono stati coinvolti e parteciperanno attivamente Anpi , i ragazzi del “Fridays for Future” e molti altri soggetti impegnati nella difesa dei diritti delle donne, dei gay, dei migranti e degli ultimi in genere. Il tema della sostenibilità (ambientale e “sociale”) entra a pieno titolo in questo sussulto di piazza delle sardine che, ricordiamolo, nate appena un mese fa già hanno fatto notizia in tutto il mondo con iniziative congiunte anche oltre oceano. «Reggio – si legge in una nota del movimento – ha avuto un ruolo determinante nell’elezione di Salvini ed in un cospicuo sostegno alla Lega Nord; specifichiamo “nord” perchè le stesse gravi affermazioni di Bossi al loro ultimo congresso (che non hanno ricevuto alcuna contestuale opposizione) denotano il carattere essenziale e identitario di questo soggetto politico. La Lega non è il “nemico” di per sè ma lo sono i linguaggi, i modi e l’istituzionalizzazione dell’odio, della gogna mediatica e dell’aggressività».

Le sardine vanno oltre l’essere “contro” e si sono già espresse sulla necessità di abrogare i Decreti “Insicurezza” che rivelano, fondamentalmente, una natura più di “manifesto politico” che non fattivamente di strumento di tutela della cittadinanza. «Le “sicurezze” che cerchiamo sono quelle sul lavoro, quelle relative alla criminalità organizzata, allo sfruttamento, alla devastazione dei territori, alla tutela delle fasce deboli e non certo le restrizioni liberticide del diritto allo sciopero o alla manifestazione del proprio pensiero. La “sicurezza” parte dalla giustizia sociale. Per tali motivi saremo in piazza determinati per praticare (e non solo “predicare”) una restituzione della politica alla dialettica democratica, civile, antifascista e contro ogni forma di discriminazione. Sarà con noi la coordinatrice regionale Jasmine Cristallo, l’artista Chiara Mosciatti (aggredita a comizio di Salvini), i referenti dell’ANPI, “Doretta” (drag queen) per il mondo Lgbt, Fausta Ivaldi e tanti amici ed Artisti che hanno deciso di metterci la faccia a testimonianza di questi valori. Porteremo libri e “luci” in piazza per uscire fuori dal “buio” della coscienza in risposta a chiunque voglia ricacciare il Paese nella paura e, dunque, nel bisogno di inutili e grottesche “autorità” con “pieni poteri”».

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