“Cumps”, revocati i domiciliari a Carmelo Salvatore Palamara
L'uomo è imputato di narcotraffico ed episodi di detenzione e spaccio. Accolte la richieste difensive sulla base di già circostanze

È stata revocata la misura degli arresti domiciliari a Carmelo Salvatore Palamara, imputato del processo “Cumps” con l’accusa di far parte di un’associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico di sostanze stupefacenti ed episodi di detenzione e spaccio.
Lo ha deciso il Tribunale penale di Locri che ha accolto l’istanza degli avvocati Fabio Tuscano e Maria Rossana Ursino. Palamara, secondo l’ipotesi accusatoria, aveva il compito di assicurare la fornitura di droga ai canali del Nord Italia.
I giudici, nel motivare il provvedimento che dispone la revoca dei domiciliari, spiegano come, sebbene Palamara abbia già violato l’obbligo di presentazione alla p.g. tanto da richiedere un aggravamento della misura disposta nei suoi confronti, il fatto che non vi siano state più violazioni, unito alla circostanza dell’imminente arrivo di un figlio, senza dimenticare l’istruttoria processuale ormai finita, siano elementi tali da ritenere fondata la richiesta.