A Palazzo Crupi, il valore del territorio in un contest fotografico
Le immagini sono state dedicate alle bellezze archeologiche e paesaggistiche della città metropolitana
Il Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi” ha accolto l’inaugurazione della “Mostra fotografica della Città Metropolitana“, frutto del contest indetto dall’ente grazie al lavoro del settore 6 “Turismo, cultura e sviluppo economico”, diretto da Giuseppina Attanasio. Premiati nel contest: Santo Federico, Massimiliano Pedi, Angelo Romeo, Giovanni Siclari, Filippo Toscano, Domenico Caridi, Alessandra Moscatello, Antonio Agostino,Marina Mazzeo e Giovanni Vittorio.
Si è registrata una ricca partecipazione di fotografi, autori di scatti meravigliosi, valutati da una commissione specialistica che ha condotto l’iter verso l’esposizione delle migliori venti fotografie. «Cogliendo attimi meravigliosi, i fotografi che hanno partecipato al contest sono riusciti a trasmettere il valore e il potenziale del nostro territorio metropolitano – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Falcomatà – ringrazio il settore Turismo, cultura e sviluppo economico, sempre vicino e propenso a valorizzare iniziative così coinvolgenti. Desidero complimentarmi con i partecipanti per aver esaltato con il proprio talento l’immagine della Città metropolitana. Le fotografie sono state dedicate alle bellezze archeologiche, artistico-architettoniche, culturali, paesaggistiche e ludiche del nostro territorio. Uno dei macro-obiettivi, colto in pieno dai partecipanti, è stato quello di dedicare i propri scatti a luoghi bellissimi talvolta poco conosciuti dell’area metropolitana».
«Ho visto tanto entusiasmo negli occhi dei fotografi che hanno partecipato al contest – ha sottolineato il consigliere metropolitano delegato alla cultura Filippo Quartuccio – è stato elaborato un percorso che ha dato un senso unitario attraverso gli scatti della nostra area. I partecipanti si sono spesi e hanno dato seguito alla propria passione, al proprio percorso progettuale e al proprio talento attraverso la fotografia. È stato inusuale, aver visto la sala del Palazzo della Cultura “Pasquino Crupi” così popolata il 28 dicembre in pieno clima di feste, a sinonimo della passione e della voglia di far bene di tutti i partecipanti».
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