giovedì,Marzo 28 2024

Buona la prima per i “Comizi d’amore per Reggio” di Pazzano

Un incontro speciale, nato dall’iniziativa spontanea di un gruppo di reggini attivi da anni nel campo della cultura, del sociale e della cittadinanza attiva, ha dato il via all’omonima piattaforma civica in rete

Buona la prima per i “Comizi d’amore per Reggio” di Pazzano

Adesso, integrazione, coraggio, scelta, visione, beni comuni, inclusione, Europa, paesaggio, con-divisione, bellezza. Queste alcune delle numerose parole che in tanti e tante hanno portato ieri al Cheers durante la festa-comizio de La Strada, dal titolo “Comizi d’amore per Reggio”.

Un incontro speciale, e fortemente partecipato, nato ad un anno di distanza dall’evento “Nomi, cose, città. R come Reggio”, che dall’iniziativa spontanea di un gruppo di reggini attivi da anni nel campo della cultura, del sociale e della cittadinanza attiva, ha dato il via all’omonima piattaforma civica in rete. In questo spazio sono state proposte visioni di città, si sono posti all’attenzione temi, si sono organizzate iniziative e si è favorita la partecipazione di tante persone legate da un comune sentire: prendersi cura della nostra città e ricostruire una comunità-città disgregata. «Anche quello di stasera è un incontro politico”, ha esordito Saverio Pazzano, candidato sindaco alle prossime elezioni comunali, sostenuto da La Strada. “Vedervi cosi numerosi e numerose – ha proseguito – ci dimostra che la strada va avanti e che lo fa bene». 

Un incontro politico frutto di un percorso, nato dal basso, e costruito insieme alla città, un progetto politico alternativo e comunitario costruito solidalmente con la città. Tutte le parole emerse durante la serata verranno approfondite da La Strada, attraverso i Nodi tematici (gli spazi fisici e virtuali realizzati per la scrittura del programma) e tutti gli incontri che si svolgeranno nei prossimi mesi, per essere tradotte in temi programmatici, in progetto concreto per la città di Reggio. “Bisogna lavorare su due livelli – ha spiegato Pazzano –, quello dell’emergenza che la città vive ed un livello di visione che la città deve avere per uscire dall’emergenza. Dovremo lavorare, quindi, su due livelli: quello della bonifica e quello della visione. Insieme questo si chiama progettazione e programmazione, che è tutto quello che a questa città, ad oggi, è mancato». 

La Strada oggi è un movimento politico che si è attivato nel corso di quest’anno con una serie di iniziative, tra cui i cammini urbani, svolti in quelle che erroneamente vengono definite periferie, ma che sono borghi vivi e vivaci; le assemblee aperte alla cittadinanza reggina e i Nodi Tematici, per discutere con esperti e cittadini e cittadine su temi specifici; e che collabora politicamente col movimento demA di Luigi de Magistris che, il 26 ottobre scorso, ha aperto ufficialmente la campagna elettorale del candidato a sindaco di Reggio Calabria de La Strada, Saverio Pazzano. Passo dopo passo, stiamo scrivendo il programma della Reggio di domani, della Reggio che vogliamo, ricostruendo un’idea di politica.

«Quello che stiamo provando a fare – ha proseguito Pazzano – è riunire un corpo-città disgregato. E come lo si riunisce? La parola tecnica è “mobilità”, e allora programmeremo e progetteremo una mobilità diversa, ciò vuol dire “inclusione”. Anche il problema della spazzatura, oggi emergenziale, può essere risolto con pochissimi strumenti diversi, sul tema a breve realizzeremo un nodo tematico specifico con esperti italiani del settore». 

«Ciò che ci interessa – ha concluso Saverio Pazzano – sono le relazioni positive, le uniche che possono aiutare a rialzarsi una città che sembra altrimenti condannata all’incompetenza o, peggio, alle relazioni del malaffare come emerge dalle inchieste. Per tutta una generazione questa è forse l’ultima possibilità per ricostruire insieme una comunità. Noi ci siamo, aiutateci a non sciupare il tempo nella nostra città».

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