Cultura, spettacolo e prevenzione. Successo per “Guido piano”

Oltre 1500 allievi delle scuole della provincia di Reggio Calabria; relatori illustri che si sono alternati sul palco; mostra d’auto d’epoca e percorsi di simulazione di guida sotto l’effetto di alcol e droga; un concorso fotografico che ha coinvolto centinaia di studenti. E poi un premio alla sua prima edizione che ha emozionato non poco tutti i presenti. Tutto questo è stato “Guido piano”, l’appuntamento organizzato dall’Ufficio scolastico IV ambito territoriale di Reggio Calabria, in collaborazione con il comitato italiano paralimpico, l’ordine dei medici e la Polizia di Stato e presentato dal direttore de “IlReggino.it”, Consolato Minniti.

La mattinata, iniziata con la proiezione del filmato della nota canzone del cantautore Fabio Concato, ha permesso di porre l’accento non soltanto sulle problematiche connesse alla sicurezza stradale, ma anche su tutto quel gusto di vivere, quel “bello” che la quotidianità offre e che bisogna imparare ad apprezzare.

Dopo i saluti istituzionali del prefetto Mariani, del questore Vallone, del presidente nazionale Cip, Guido Pancalli, e del direttore provinciale Inail, Liborio Cuzzola, è stato il turno degli interventi. Dal presidente del Cip Calabria, Antonello Scagliola, alla campionessa paralimpica di tiro con l’arco Enza Petrilli. Il video messaggio di Fabio Concato ha fatto giungere ai ragazzi un segnale chiaro: occorre sempre andare alla velocità giusta nella vista, senza rischiare di finire fuori strada. Molto apprezzato anche l’intervento del sociologo Francesco Rao che ha interagito con gli studenti, così come il giornalista e docente Vincenzo Malacrinò che ha raccontato la sua personale esperienza di dolore, avendo perso un carissimo amico a causa di un incidente stradale. Gli intermezzi musicali degli allievi del conservatorio “Cilea” hanno allietato la platea che è rimasta in religioso silenzio durante la cerimonia di consegna del premio “Andrea Caridi”. Quando l’ufficio scolastico ha pensato ad una figura che ha dato lustro alla città di Reggio Calabria, il nome è subito stato quello di Andrea Caridi. Un servitore leale dello Stato, nato e cresciuto in una terra notoriamente difficile. Nel gennaio di due anni fa, il dirigente generale di Pubblica sicurezza scompariva all’improvviso. Già direttore del servizio centrale di Protezione del ministero dell’Interno, Caridi ha vissuto a pieno i valori di giustizia e legalità, senza mai rinunciare a quel tratto di umanità che gli era proprio. Il premio è andato al dottor Giuseppe Calandruccio, psichiatra e psicoterapeuta, nonché grande amico di Caridi ed al prefetto di Foggia, Raffaele Grassi, già questore di Reggio Calabria. A consegnare il premio, i familiari di Andrea Caridi che, a loro volta, hanno ricevuto un regalo prezioso e unico: un dipinto del loro caro, realizzato dall’artista Francesca Papalia. Un momento di forte commozione nel ricordo di un reggino illustre.

Agli interventi del giudice Antonino Laganà, presidente della sezione Anm di Reggio Calabria, di Pasquale Veneziano, presidente dell’ordine dei medici, e di Maria Isabella Dedato, dirigente del settore prevenzione Inail Calabria è seguito quello dell’esperto di analisi web, Antonio Battaglia, che ha spiegato tutti i meandri del deep web e di quel mondo sommerso della rete in cui è possibile trovare di tutto, anche e soprattutto illegalità. A chiudere il giro di interventi, quello della dirigente della Polstrada di Reggio, Maria Grazia Milli che, insieme all’atleta delle Fiamme Oro, Paolo Venturini, hanno parlato diffusamente ai ragazzi della sicurezza stradale anche grazie ad alcuni video con testimonianze di persone che hanno avuto tremendi incidenti stradali.

Al termine della giornata, dove in collegamento web vi sono stati i ragazzi dell’istituto “Piria” di Rosarno, la premiazione del concorso instagram per la foto ed il video migliore. Il rinfresco è stato curato dall’istituto alberghiero di Villa San Giovanni.

Un successo non indifferente, dunque, per l’intera équipe dell’Ufficio scolastico provinciale, grazie all’idea della docente Maria Grazia Italiano, referente dei progetti nazionali Usr Calabria, che ha curato personalmente le diverse fasi dell’evento, coadiuvata dal personale dell’ufficio.