venerdì,Marzo 29 2024

Bagnara, in scena il racconto dei bimbi internati nel lager di Terezin

Una iniziativa per la "Giornata della memoria", pensata dall'assessorato Pari opportunità, in programma il 24 gennaio

Bagnara, in scena il racconto dei bimbi internati nel lager di Terezin

In occasione della ricorrenza della “Giornata della Memoria” l’Assessorato alle Pari Opportunità e la Commissione Pari Opportunità del Comune di Bagnara Calabra organizzano venerdì 24 gennaio alle ore 10.30 presso la palestra dell’Istituto E.Fermi, una iniziativa teatrale rivolta ai discenti del biennio dell’Istituto stesso. “Terezin – Le farfalle non volano qui” è il titolo della narrazione teatrale messa in campo e ideata dalla Compagnia Teatrale Lineasottile, diretta da Massimo Costabile e Antonella Carbone, che racconta la terribile realtà dei bambini che furono internati nel lager di Terezin prima di essere uccisi nelle camere a gas e bruciati nei forni crematori ad Auschwitz. Nel campo di concentramento di Terezin furono rinchiusi 15.000 bambini di cui solo qualche centinaio riuscì a sopravvivere. Durante il periodo di internamento i bambini, tutti al di sotto dei 14 anni, riuscirono a scrivere poesie e comporre disegni. L’attrice, Antonella Carbone, nel doppio ruolo di narratrice e di superstite, permette allo spettatore di rivivere da una parte le sofferenze, le paure, la disperazione, la solitudine nel campo di concentramento di Terezin e dall’altra, attraverso i disegni e le poesie, la speranza dei bambini di rivedere di nuovo una farfalla volare sui prati.
L’iniziativa fortemente voluta dall’Assessora Silvana Ruggiero ha visto l’entusiasmo della Presidente della Cpo Claudia Roldi e di tutte le altre componenti. Un modo diverso dagli altri anni per ricordare l’olocausto, il più grande ed atroce genocidio della storia. Non quindi il format del convegno-ricordo ma un modo per far rivivere ai ragazzi, grazie alla bravura dell’attrice Antonella Carbone, gli stati d’animo del bambini rinchiusi nel lager di Terezin, la loro ingenua speranza di libertà ed il loro terrore. La Commissione Pari Opportunità ed il suo Assessore di riferimento Silvana Ruggiero, anche quest’anno hanno voluto ricordare la “Giornata della Memoria” un appuntamento annuale fisso perché come ha scritto Primo Levi : “Comprendere è impossibile, conoscere è necessario” , ricordando il passato serve non solo a non dimenticare, ma soprattutto per riflettere sulle nuove forme di violenza e sui nuovi problemi che ci pone la modernità, per sfatare e stare attenti alla paura verso i “ diversi da noi,” perché la diversità non è una minaccia. Non è con la paura, né con l’odio, né con il razzismo o l’indifferenza che si può concretizzare un vero progresso sociale ma con il rispetto dei diritti sanciti dalla nostra Costituzione, ma dobbiamo impegnarci tutti, a far sì che gli uomini nati uguali, lo siano per davvero ( art. 3 Costituzione Italiana).

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