venerdì,Marzo 29 2024

Il maestro Cuzzola premiato nel ventennale delle Muse

Il premio consegnato nella splendida cornice della storica chiesa di Santa Lucia

Il maestro Cuzzola premiato nel ventennale delle Muse

Ancora un evento in grande stile per il “Laboratorio delle Arti e delle Lettere – Le Muse” di Reggio Calabria che, in occasione del ventennale rinnova i suoi premi istituendo la Sezione Calabria.

La storica chiesa di Santa Lucia ha fatto così da cornice ad un evento che è stato accolto da un numerosissimo pubblico e che ha coniugato arte e musica per la festa dei “20 Anni di Coro Muse”. Con i saluti del parroco don Mimmo Cartella si è aperta la manifestazione che, come lo stesso Cartella ha ricordato, attesta come in città vi sia la voglia di fare e di comunicare il proprio operato ed oggi “Le Muse” con il suo presidente regalano alla città, questo importante momento. L’assessore alla cultura del Comune di Reggio Calabria Irene Calabrò si è soffermata sull’importanza di promuovere manifestazioni con le realtà che operano nel nostro territorio anche richiamando alla memoria, il lavoro, l’operato di associazioni che consegnano un momento fruitivo, poiché solo condividendo, la città può crescere, emergere e costruire cultura ed occorre dare onore al merito a chi lavora con sacrificio, gratuità e passione.   

Il presidente Muse Giuseppe Livoti ha esordito ribadendo che, dopo avere istituito il Premio Muse, riconoscimento che da 20 anni viene assegnato a volti e personalità importanti del panorama nazionale e non solo e che ha avuto testimonial di eccellenza si è pensato in questo nuovo anno sociale, di creare una Sezione dedicata alle personalità calabresi che, rimaste nei nostri territori operano e danno risalto alla nostra Calabria. La scelta per la prima consegna è andata alla maestra Enza Cuzzola, donna che vanta per la sua attività, un ricco curriculum e che ha ricercato e cerca nel suo lavoro l’armonia unendo intere generazioni e ruoli nel nome della musica anche, nella qualità di formatrice e docente e di direttrice del Coro Voci Bianche “Doremì” dell’I.C.S. De Amicis Bolani (classificato al San Carlo di Napoli come il migliore d’Italia, del Coro dell’Associazione Le Muse – Laboratorio di Arti e Lettere  di Reggio Calabria o con la codirezione insieme alla sorella Marina Cuzzola del Coro Giovanile Laudamus di Reggio Calabria, e scrittrice di successo con “Limpido cielo blu” Poesie Acca Edizioni Roma 2015. Virtuosismi hanno animato la serata con il “Coro Giovanile Laudamus” con un viaggio musicale partito dall’Ave Maria di Bepi de Marzi approdando alla Vergine degli Angeli (tratto alla Forza del Destino di Giuseppe Verdi), all’inedita e commovente “Ave Maria degli Angeli” scritta da Franco Reitano  per ricordare la mamma ed il fratello Mino. Ed ancora il duo “Dolci Melodie” con i maestri Mattia Campo ed Angela Vadalà che, tra pianoforte e clarinetto hanno proposto “Fratello Sole e Sorella Luna” per un omaggio a Riz Ortolani ed a Franco Zeffirelli o il brano “Panis Angelicus” scritto nel XIII° da San Tommaso d’Aquino per il Mattutino della solennità del Corpus Domini.  Grande conclusione con il gruppo storico del “Coro Muse” che accompagnato dall’abilità alla chitarra del maestro Francesco Ammendolia hanno fatto viaggiare il pubblico nelle tradizioni popolari siciliane e calabresi in cui il –leitmotiv- è stato il tema della sacra famiglia, della maternità di Maria, annunciando la resurrezione e dunque la Pasqua.

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