giovedì,Marzo 28 2024

Procede il percorso di ascolto per il piano strategico e quello urbano

Emersa l’urgenza di completare infrastrutture strategiche come la Bovalino-Bagnara, la Locri-Palizzi della strada statale 106 e la Gallico-Gambarie. Ed ancora ciclabilità urbana e ciclovie territoriali

Procede il percorso di ascolto per il piano strategico e quello urbano

Su “Accessibilità, mobilità e infrastrutture” il Piano Strategico e il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile intrecciano il loro percorso di ascolto per promuovere il coinvolgimento del territorio nella individuazione di proposte e soluzioni e per orientare scelte e traiettorie di sviluppo.

I due atti di indirizzo strategico sono stati al centro del tavolo tematico che si è svolto a palazzo Alvaro, alla presenza del vicesindaco della Città Metropolitana Riccardo Mauro, dell’assessore alla mobilità e trasporti del Comune di Reggio Calabria Giuseppe Marino, dei dirigenti dei settori della Città Metropolitana che hanno in capo la redazione del Piano strategico e del PUMS, e di numerosi stakeholder e attori del sistema.

Il tavolo ha permesso di far emergere elementi di particolare rilevanza per la mobilità interna ed esterna al territorio. Delimitate le necessità progettuali e metodologiche – quali il bilanciamento tra visioni e obiettivi perseguibili, l’esecutività dei progetti, l’attenzione all’accessibilità, alla vulnerabilità sismica e idrogeologica e alla sostenibilità ambientale – sono state focalizzate alcune priorità in ordine alla ridefinizione del sistema dei trasporti e delle infrastrutture.

Sul fronte dei collegamenti interprovinciali le istanze hanno riguardato la riqualificazione delle strade esistenti, anche in termini di sicurezza, il ripristino delle connessioni tra le zone interne e le arterie principali, il miglioramento del trasporto su ferro e il potenziamento delle forme di inter-modalità tra ferro e gomma. Oltre alle necessità di puntare sul miglioramento dei servizi di trasporto pubblico in termini di innovazione (servizio a chiamata e infomobility) è stata rilevata l’urgenza di completare infrastrutture strategiche come la Bovalino-Bagnara, la Locri-Palizzi della strada statale 106 e la Gallico-Gambarie. Ed ancora ciclabilità urbana e ciclovie territoriali.

Sul versante della mobilità esterna, invece, tra i principali temi al centro del confronto sono stati l’attraversamento dello Stretto di Messina, l’aeroporto e l’alta velocità ferroviaria, il porto di Gioia Tauro e la creazione di una rete della portualità a fini turistici.  

La redazione del PUMS e del Piano strategico della Città metropolitana, i cui processi di costruzione sono congiunti su diversi temi, rappresentano le sfide su cui l’ente sta concentrando il proprio impegno, innovando la propria governance e sottoponendo le scelte ad un intenso confronto con le varie espressioni del territorio.

«Non possiamo immaginare percorsi di sviluppo per il nostro territorio – ha affermato il vicesindaco della Città Metropolitana Riccardo Mauro – senza risolvere l’atavico problema dei trasporti. Occorre programmare e canalizzare gli investimenti rispettando le necessità della comunità metropolitana e per questo vogliamo sentire quali sono le esigenze di mobilità maggiormente avvertite. Il Piano Strategico è strettamente interconnesso al Piano Urbano di Mobilità Sostenibile della Città Metropolitana e con entrambi cercheremo di ridisegnare il sistema andando incontro ai territori ascoltando chi li abita, coloro che fanno economia, chi rappresenta i lavoratori, le università e il mondo delle professionalità. Il processo di ascolto dei vari attori del territorio per la redazione del Piano strategico e del PUMS è un grande elemento di innovazione portato avanti dalla Città Metropolitana. Finalmente alle nostre latitudini si è iniziato a programmare e pianificare gli interventi a seguito del confronto e della condivisione per decidere le sorti del territorio. I documenti di pianificazione strategica che approveremo in Consiglio metropolitano – ha concluso il vicesindaco metropolitano Riccardo Mauro – ci consentiranno di chiedere finanziamenti, a Roma come a Bruxelles, in maniera autorevole, disponendo di un unico quadro e un’unica visione del futuro del nostro territorio”.

L’Assessore alla mobilità e trasporti del Comune di Reggio Calabria, Giuseppe Marino ha evidenziato, invece, la grande importanza del rapporto sinergico che ha permesso l’evolversi positivo del PUMS: «Sono davvero orgoglioso che il Piano Urbano di Mobilità Sostenibile del comune capoluogo sia stato acquisito dalla Città Metropolitana – ha sottolineato l’assessore comunale.

Da oltre due anni, il Comune di Reggio Calabria ha approvato il PUMS. Questo passo in avanti è il fulgido esempio di come, lavorando in chiave sinergica, coinvolgendo tutti gli stakeholders è possibile raggiungere traguardi così significativi e basilari per il territorio.

È importantissimo riuscire a pianificare e programmare. Il tavolo di Palazzo Alvaro ha messo in evidenza elementi di particolare rilevanza per la mobilità interna ed esterna al territorio metropolitano focalizzando alcune priorità in ordine alla ridefinizione del sistema dei trasporti e delle infrastrutture.

Il processo di ascolto dei vari attori interessati è stato fondamentale, così come, la sinergia istituzionale che si è instaurata tra il Comune di Reggio Calabria e la Città Metropolitana”.

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