giovedì,Aprile 25 2024

Incidente a Melicucco, un arresto per la morte di Chiara Fava

Il conducente, un uomo di nazionalità rumena di 42 anni, era in stato d'ebbrezza ed ha invaso la corsia opposta. È stato arrestato per omicidio stradale

Incidente a Melicucco, un arresto per la morte di Chiara Fava

C’è una prima tempestiva risposta da parte della Procura della Repubblica guidata da Ottavio Sferlazza e dalla Polizia stradale di Reggio Calabria, diretta dalla dottoressa Maria Grazia Milli all’incidente avvenuto il 19 gennaio scorso sulla Jonio Tirreno, in località Melicucco ed in cui perse la vita Chiara Fava. Il conducente della Mitsubishi Pajero, I. G., 42enne di nazionalità rumena, è stato tratto in arresto con l’accusa di omicidio stradale perché in stato d’ebbrezza.

La dinamica dell’incidente

Da una prima ricostruzione della dinamica è emerso, infatti, come vi sia stato uno scontro frontale tra l’autovettura Mitsubishi Pajero, condotta da I.G. (età 42 anni) di nazionalità rumena, che procedeva in direzione di marcia Rosarno e l’autovettura Lancia Y, condotta da Chiara Fava (27 anni), che procedeva in direzione opposta all’autovettura Mitsubishi. Al chilometro 6+900 il conducente dell’autovettura Mitsubishi a causa dell’elevata velocità invadeva l’opposto senso di marcia andando a collidere violentemente e frontalmente con l’autovettura Lancia Y. A seguito del violentissimo scontro Chiara Fava decedeva sul posto, mentre il conducente del Mitsubishi riportava gravi lesioni e giudicato in prognosi riservata. Sul luogo del sinistro interveniva personale 118, vigili del fuoco e Anas.

Conducente ubriaco

Dai successivi e tempestivi accertamenti etilometrici esperiti sugli occupanti del veicolo Mitsubishi Pajero si appurava che il conducente (I.G.) aveva un tasso alcolemico pari a 3 gr/l nel sangue, mentre gli altri due trasportati avevano un tasso alcolemico pari a 2gr/l nel sangue. A seguito di tali risultanze, d’intesa con il P.M. di turno della Procura di Palmi, si procedeva all’arresto in flagranza per omicidio stradale del cittadino rumeno I.G. Il gip della Procura della Repubblica di Palmi, visti gli atti, gli accertamenti e l’attività posta in essere dal personale intervenuto sul posto, disponeva la convalida dell’arresto per I.G. per il reato di omicidio stradale con la misura cautelare della custodia in carcere.

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