mercoledì,Aprile 24 2024

La chitarra battente nel “Concerto di Matera” del maestro Gilardino, inciso da De Carolis

Lo strumento creato da Francesco Loccisano si fa strada nella musica classica

La chitarra battente nel “Concerto di Matera” del maestro Gilardino, inciso da De Carolis

La chitarra battente nel “Concerto di Matera” del maestro Gilardino. Lo strumento di Francesco Loccisano si fa strada nella musica classica.

Esce “Concerto di Matera” del maestro Angelo Gilardino inciso da Marcello De Carolis. Francesco Loccisano apre la strada alla chitarra battente nella musica classica.Dal 30 gennaio 2020 è disponibile su tutti i digital store il “Concerto di Matera” per Chitarra Battente e dieci strumenti composto dal maestro Angelo Gilardino.

Il dedicatario della composizione è Marcello De Carolis, musicista Lucano che, dopo aver completato gli studi accademici di chitarra classica e vari corsi di perfezionamento in Italia e all’estero, ha deciso di dedicarsi alla chitarra battente, strumento della tradizione quasi dimenticato dalla modernità.


Studiando e sposando l’evoluzione dello strumento creata dal maestro Francesco Loccisano, Marcello De Carolis oggi riesce ad interpretare anche musica colta con la Chitarra Battente, rimasta per secoli strumento della sola musica popolare.

Ad aiutare l’evoluzione dello strumento è già intervenuta la penna del maestro Gilardino nel 2017 con la composizione “Albero Solitario” per chitarra battente e chitarra classica, incisa dallo stesso Marcello De Carolis e dal maestro Luca Fabrizio nel loro duo Cordaminazioni.

Ma nel 2018 un’altra composizione del maestro piemontese ha omaggiato la Chitarra Battente e la Lucania: si tratta del “Concerto di Matera” per Chitarra Battente e 10 strumenti. In questa composizione la Chitarra Battente si trova a dialogare nel linguaggio colto del maestro Gilardino con un ensemble formato da flauto, oboe, corno inglese, clarinetto in si bemolle, fagotto, violino I, violino II, viola, violoncello e contrabbasso.

Così Marcello De Carolis, dedicatario dell’opera in quattro movimenti, ha registrato il Concerto di Matera affidandosi alla direzione del maestro Tonino Battista, rinomato direttore d’orchestra di fama internazionale, con l’ensemble composto dai maestri: Manuel Zurria al flauto, Fabio Bagnoli all’oboe, Diego Di Guida al corno inglese, Paolo Ravaglia al clarinetto, Marco Dionette al fagotto, Francesco Peverini al primo violino, Filippo Fattorini al secondo violino, Luca Sanzò alla viola, Anna Armatys al violoncello e Massimo Ceccarelli al contrabbasso.

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