Reggio, uomo cade da albero e si ferisce. Soccorso ad alto rischio per la squadra del 118

Un intervento spericolato quello che ha visto oggi protagonisti i professionisti del 118 di Reggio Calabria dimostrare, ancora una volta, di saper affrontare anche situazioni limite pur di mettere in sicurezza i malcapitati. 

Oggi la corsa in ambulanza li ha portati a  Contrada Gumeno- Rosario Valanidi. La chiamata inizialmente sembrava semplice da gestire:Alle 10.26 recupero di una persona caduta da un ulivo mentre potava. 

Così a bordo dell’ambulanza “That all da Riva 2”, che per loro è una seconda casa, il Caposquadra dottor Davide Rocco Giglio, l’infermiera Daniela Dattola e l’autista Stefano Cultrera si sono avventurati per soccorrere un trauma da caduta.

Ma la situazione è iniziata a diventare più chiara quando, arrivati alla caserma dei Carabinieri di Rosario Valanidi ad attenderli c’erano delle jeep. È qui che i soccorritori hanno compreso che la strada sarebbe stata tutto fuorché percorribile facilmente. 

Un percorso impervio e in salita, una contrada con una strada malmessa, stretta e piena di pietre. Ma ormai non si poteva più tornare indietro, quindi, continuando la salita, con grande difficoltà, l’ambulanza scortata dai Carabinieri che facevano strada con una 4×4, arriva alla fine della strada. 

Parcheggiato il mezzo prima di finire nel burrone, i soccorritori sono saliti a piedi con tutti gli strumenti del mestiere necessari per mettere in sicurezza il malcapitato. Si trattava di un uomo che, da una prima osservazione, presentava sospette fratture di costole,  ma vigile e collaborante. Dopo averlo imbracato con tavola spinale e ragno i sanitari lo hanno trasportato a piedi fino all’ambulanza.

«Ringraziamo le persone del posto che sono intervenute in aiuto compresi i Carabinieri della Stazione di Rosario Valanidi – commenta Daniela Dattola – Sebbene ci siamo state molte difficoltà per raggiungere il target siamo riusciti a soccorre l’infortunato».

Anche questa una storia di normale straordinarietà quella che i professionisti del 118 vivono ogni giorno, sempre in prima linea, sempre pronti a compiere quello sforzo in più per dare assistenza di massimo livello.