sabato,Aprile 20 2024

Villa San Giovanni, gli studenti a scuola di cultura alimentare

Successo per il seminario organizzato dall'istituto alberghiero nell'auditorium "Emanuela Loi"

Villa San Giovanni, gli studenti a scuola di cultura alimentare

«Il benessere passa dalle scelte alimentari che si fanno quotidianamente; pertanto è importante mangiare bene e scegliere con attenzione gli ingredienti utilizzati in cucina. Per questa ragione è necessario sensibilizzare i giovani sui comportamenti da attuare, in particolare gli studenti che frequentano l’indirizzo enogastronomico».

Così Carmela Ciappina, dirigente scolastico dell’Istituto professionale alberghiero turistico di Villa San Giovanni, ha introdotto il seminario ‘Nutrirsi bene per vivere meglio’, organizzato in collaborazione con l’Associazione nazionale insigniti onoreficenze cavalleresche di Reggio, che si è svolto nell’auditorium ‘Emanuela Loi’ dell’Ipalbtur nei giorni scorsi.

Prima della conferenza, il delegato regionale Ottavio Sinicropi ha ricordato come l’Anioc abbia tra i suoi compiti quello di diffondere e valorizzare la cultura sotto ogni sua sfaccettatura, e quindi anche quella legata alla corretta alimentazione.

Nel contesto di una corretta assunzione di alimenti e bevande, si è inserito l’intervento del questore di Reggio, Maurizio Vallone, che ha ammonito sull’abuso del consumo di alcol soprattutto da parte dei giovani ed ha ricordato l’attività di prevenzione svolta dalle forze di polizia per il contrasto alla guida in stato di alterazione psicofisica per ingestione di alcool e droghe.

L’argomento del seminario è stato sviluppato da Salvatore Chiricosta, già docente universitario di merceologia dei prodotti agro-alimentari, che ha esordito evidenziando la necessità di iniziare sin dalla giovane età a mangiare bene per acquisire abitudini e stili di vita sani ed equilibrati. Di conseguenza, l’attenzione più che sull’alimentazione, che è una risposta allo stimolo della fame, deve essere rivolta alla nutrizione, che ne descrive la qualità: «Nutrirsi vuol dire mettere più benessere a tavola, avere a disposizione più energie, sentirsi più leggeri, ma più forti, godere di un sonno di migliore qualità, di una digestione ottimale e di una motilità intestinale regolare».

Fondamentale è, pertanto, la scelta degli alimenti, basata sulla qualità e l’affidabilità, da cui deriva l’importanza di leggere con attenzione le etichette per evitare il più possibile cibi ricchi di additivi e conservanti. L’importanza di una corretta alimentazione è confermata dalle ricerche mediche che ritengono che una dieta adeguata possa affrontare e curare quasi la metà delle malattie, in particolare quelle legate al diabete, all’ipercolesterolemia e all’ipertensione: «Nella dieta quotidiana il fabbisogno energetico varia sia in funzione dell’età che delle attività svolte e che un’alimentazione bilanciata dovrebbe contemplare 45–60% di glucidi, 10–12% di proteine, 20–35% di grassi. Un supporto essenziale proviene dalla dieta mediterranea che, più che un elenco di alimenti, è un vero e proprio modello nutrizionale, che è stato riconosciuto dall’Unesco come bene protetto dell’umanità».

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