Rizziconi, uomo tenta il suicidio. Salvato dai carabinieri dopo una mediazione di 15 minuti
La chiamata d’emergenza è pervenuta tramite il braccialetto elettronico di cui l’uomo era in possesso lo stesso era in preda ad un forte stato depressivo ed in stato di ebbrezza dovuto ad un abuso di sostanze alcoliche
Risolutivo l’intervento dei militari dell’Arma di Rizziconi di ieri sera, quando, a seguito di una chiamata d’emergenza pervenuta tramite il braccialetto elettronico di cui l’uomo ne era in possesso, è stata segnalata una richiesta d’aiuto da parte di C.L., 45enne di origini rumene, sottoposto agli arresti domiciliari presso una casa di riposo di Rizziconi (RC).
L’intervento tempestivo dei militari dell’Arma è risultato poi essere indispensabile; infatti, dopo aver cercato l’uomo per tutta la struttura, i militari sono stati richiamati dalle sue urla, provenienti dal cornicione del terrazzo situato al 5° piano dell’edificio, che hanno permesso ai militari di comprendere le intenzioni insane dell’uomo, deciso a lanciarsi giù dal parapetto.
Giunti sul tetto prima del compimento del folle gesto, i Carabinieri hanno iniziato un’intensa opera di mediazione con l’uomo, in preda ad un forte stato depressivo ed in stato di ebbrezza dovuto ad un abuso di sostanze alcoliche. Dopo circa 15 minuti di vana mediazione, i militari hanno approfittato di un momento di distrazione dell’uomo, chino a piangere, per afferrarlo ad un braccio ed trascinarlo lontano dal cornicione nella parte interna del terrazzo, al fine di scongiurare ogni insano gesto.
Successivamente, allertato il personale sanitario del 118, l’uomo è stato trasportato presso il l’ospedale di Polistena, dove è stato ricoverato per le cure del caso e sottoposto al trattamento sanitario obbligatorio.
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