giovedì,Marzo 28 2024

“Belle Ripiene”: Brescia, D’Aquino, Lanfranchi e Sardo pronte a stregare il Cilea

Un appuntamento della stagione teatrale dell'Officina dell'Arte di Peppe Piromalli, sabato 15 febbraio alle 21

“Belle Ripiene”: Brescia, D’Aquino, Lanfranchi e Sardo pronte a stregare il Cilea

Gli amori e le chiacchiere sugli uomini, il profumo del buon cibo e le ricette più gustose, sensibilità ma anche comicità rigorosamente “in rosa” e sullo sfondo una grande e accogliente cucina: questi sono gli ingredienti di “Belle Ripiene”,la brillante commedia tutta al femminile diretta da Massimo Romeo Piparo edinterpretata dalle vulcaniche Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo.

Altro imperdibile appuntamento della stagione teatrale dell’Officina dell’Arte di Peppe Piromalli pronto a regalare al pubblico del teatro “Francesco Cilea”, sabato 15 Febbraio alle ore 21, un esilarante spaccato di vita femminile: le quattro protagoniste, infatti, racconteranno se stesse e il rapporto con gli uomini con grande umorismo, senza ovviamente dimenticare l’altra loro grande passione, il cibo.

«Dada, Ada, Ida e Leda sono quattro amiche che cercano un riscatto personale e decidono di aprire un ristorante – racconta l’attrice Rossella Brescia – In cucina, dove prepareremo realmente dei piatti che poi serviremo al pubblico, le protagoniste parlano delle loro vite, di uomini e figli, di sogni ed errori, circondate da cibo e ricette. La cucina è un ambiente dove succedono tante cose: ci si può amare, si può discutere, si possono trovare soluzioni, può essere fonte di ispirazione. È un luogo sacro all’interno del quale cerchiamo una soluzione ai problemi della nostra vita, ad un episodio imprevisto che cambierà un po’ le cose. Ma per saperne di più, dovete venire a teatro». 

A rendere il racconto ancora più realistico, oltre alla scenografia di Teresa Caruso con una vera e propria cucina professionale “girevole” allestita sul palco, i dialetti delle quattro protagoniste che, idealmente, riuniscono dietro i fornelli questa Italia sempre più divisa da confini e barriere. 

«Riuscire ad unire il riso e il cibo, due passioni degli italiani, all’interno di una cucina vera è, sicuramente, una delle novità vincenti dello spettacolo – aggiunge l’attrice Samuela Sardo – A volte, è difficile far capire agli spettatori che possono assaggiare veramente quello che cuciniamo.

Quando scendiamo in platea, io e Roberta Lanfranchi per servire i piatti, incontriamo un po’ di reticenza ma, alla fine, il pubblico resta piacevolmente stupito. All’interno della cucina, le protagoniste metteranno a nudo le loro debolezze, fragilità, paure, sogni ma, anche, mostreranno uno spaccato del mondo femminile offrendo una chiave di lettura nuova agli uomini per capire un po’ meglio le donne. Sarà una serata spensierata e divertente, ogni due minuti c’è una battuta e una risata ma, soprattutto, cucineremo noi e voi non dovrete fare altro che mangiare e godervi uno spettacolo unico».

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