giovedì,Aprile 25 2024

Eyphemos, Peppe Neri: «Basta linciaggio, parole di Creazzo surreali e ridicole»

La nota del consigliere regionale sulle parole del fratello del sindaco: «Smentito dai fatti. Io in grado di accomodare processi? Privo di ogni fondamento»

Eyphemos, Peppe Neri: «Basta linciaggio, parole di Creazzo surreali e ridicole»

Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere regionale Giuseppe Neri.

In merito agli articoli riguardanti l’operazione ‘Eyphemos’, dove vengo citato e indicato come soggetto sostenuto dai clan sulla base di mere insinuazioni proferite da un soggetto tratto in arresto nella suddetta operazione e dichiaratamente ostile nei miei confronti, è opportuno precisare quanto segue. 

Malgrado il sig. Antonino Creazzo dichiari, di non avere nessuna prova al riguardo, i fatti vengono riportati in maniera impropria, inquinati con il solo obiettivo di ledere il ruolo e la mia immagine personale.
Peraltro, nessuno dei giornalisti che si sono tanto accaniti, quasi dimenticando i protagonisti principali, si è minimamente preoccupato di verificare la veridicità delle propalazioni del Creazzo, il quale, viene smentito nettamente dai fatti e dalle acquisizioni processuali.​

Sarebbe bastato solo verificare dimessamente i dati oggettivi riscontrabili all’ interno dell’ordinanza, e relativi alla campagna elettorale del 2014, per avere contezza del fatto che ancora una volta, siamo difronte ad un vero e proprio linciaggio verso la mia persona.  Addirittura, si attribuisce all’ autorità giudiziaria un estemporaneo ed erroneo commento dei verbalizzanti – che procedevano all’ascolto diretto delle conversazioni – i quali inevitabilmente riportano la discussione intercettata tra il Creazzo e il suo interlocutore.
Inoltre, sulla circostanza che io fossi in grado di ‘accomodare’ processi – cosa ripresa in vari articoli – la stessa è oltremodo surreale, a tratti ridicola ed assolutamente priva di ogni fondamento, tale da non meritare alcun chiarimento. 
Pertanto, qualora si dovesse continuare in tale direzione, mi vedrò costretto a citare in giudizio penale e civile gli autori e le testate degli articoli in questione, a tutela della mia immagine ed integrità.

La presente vale come diffida al proseguo di azioni diffamatorie a mezzo stampa contro la mia persona.         

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