Coronavirus, le disposizioni anti-contagio della diocesi di Reggio
Dovrà osservarle chi partecipa alle funzioni religiose al fine di contenere l'infezione della temuta influenza
Al fine di ridurre l’eventualità di contagi da coronavirus, l’Arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, ha ordinato nuove disposizioni riservate ai fedeli, fino a nuove comunicazioni.
I fedeli che si ritrovano in Chiesa per le sacre funzioni, funerali compresi, abbiano cura di osservare quanto previsto dal Decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri del 4 marzo 2020: la distanza tra ogni persona e un’altra deve essere di almeno un metro; la Santa Comunione sia ricevuta solo ed esclusivamente sul palmo della mano; è proibito l’uso delle acquasantiere: devono rimanere vuote; si elimini lo scambio del segno di pace durante la Santa Messa e si eviti di prendersi per mano durante il Padre nostro; nelle celebrazioni dei funerali si eviti la consueta stretta di mano finale.
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