venerdì,Marzo 29 2024

Coronavirus a Reggio Calabria, dopo il primo caso sulla piana il sindaco blinda Polistena

Anche il sindaco Michele Tripodi, ha firmato un'ordinanza che dispone alcune misure restrittive su tutto il territorio comunale

Coronavirus a Reggio Calabria, dopo il primo caso sulla piana il sindaco blinda Polistena

Anche il sindaco di Polistena Michele Tripodi, ha firmato un’ordinanza che dispone alcune misure restrittive su tutto il territorio comunale. Il provvedimento è stato annunciato in diretta Facebook. Ecco cosa prevede: la chiusura di tutte le attività commerciali, all’ingrosso e al dettaglio, industriali, edili, artigianali, del settore terziario e produttive in generale, a partire dalle ore 16 e fino alle 6 del giorno successivo, tranne per supermercati, negozi di generi alimentari, farmacie, ristorazione a domicilio, agricole e zootecniche che potranno restare aperti fino alle 20. 

Chiusi dopo le 16 anche studi e ambulatori medici e odontoiatrici, laboratori analisi (garantite le urgenze). Alle 16 chiuderanno anche gli uffici pubblici e privati presenti a Polistena. Garantiti ovviamente i servizi pubblici essenziali. I supermercati e le farmacie saranno chiusi la domenica e nei giorni festivi. Resterà ovviamente garantito il servizio da parte farmacia di turno.

Oltre alle attività didattiche sospese con provvedimento governativo, il sindaco Tripodi ha disposto la chiusura completa delle scuole di ogni ordine e grado. Docenti e personale ATA resterà quindi a casa.

«Considerata la notizia del primo caso positivo da COVID-19 sul territorio della Piana di Gioia Tauro, avvenuto in una struttura importante e frequentata come il porto, dove vi lavorano anche persone residenti con la propria famiglia a Polistena – si legge nell’ordinanza – Al fine di tutelare dalla diffusione del contagio i lavoratori e proteggere tutti i cittadini senza disparità di trattamento in nome del principio di uguaglianza di cui all’articolo 3 della Costituzione Italiana.

Evidenziata altresì la presenza sul territorio di Polistena di persone che tanti lavoratori pubblici e privati che operano presso strutture e servizi necessari per assistere i bisogni della popolazione; segnalata la presenza, specie negli ultimi giorni, di tante persone che si spostano frequentemente anche all’interno dello stesso territorio comunale, ignorando prescrizioni, divieti, consigli e raccomandazioni imposti dalle autorità e prescritti dalle disposizioni nazionali e regionali.

Fino a diverse disposizioni che potrebbero sopraggiungere in considerazione della rapida evoluzione del contagio su tutto il territorio nazionale, ordina

  1. la chiusura di tutte le attività private di natura commerciale, all’ingrosso ed al dettaglio, industriale, edilizia e del settore terziario, artigianale, e le attività produttive in generale dalle ore 16 sino alle ore 6 del mattino del giorno successivo, consentendo la possibilità di svolgere il lavoro in una fascia oraria a partire dalle ore 6 e fino alle ore 16 dal lunedì al sabato, eccezion fatta per: supermercati e farmacie, punti vendita di generi alimentari, le attività di ristorazione svolte a domicilio, i lavori e le attività agricole e zootecniche, che rimarranno aperti non oltre le ore 20 ed ove si accede a turno nel rispetto della distanza interpersonale di sicurezza di 1 metro ed evitando assembramenti di persone. Non sono tenute alla chiusura le aziende che siano organizzate esclusivamente con le modalità di lavoro agile consentite anche in deroga ai contratti nazionali di lavoro dal d.l. 18/2020;
  2. la chiusura e sospensione nei giorni festivi di tutte le attività contemplate al punto 1) senza nessuna eccezione, fatta salva la sola attività della farmacia di turno;
  3. la chiusura di tutti gli ambulatori medici, laboratori analisi e studi medici privati nelle ore pomeridiane, che osserveranno gli orari stabiliti al punto 1) con l’espressa prescrizione di evitare assembramenti di persone nelle sale di attesa, salvo casi di estrema urgenza che richiedono la presenza in ambulatorio del medico e dell’assistito;
  4. la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, raccomandando lo sviluppo della didattica a distanza ex art. 120 dl n. 18/2020 e l’accesso e la fruibilità delle stesse nella scuola dell’obbligo a tutti gli alunni e gli studenti senza distinzione alcuna;
  5. la chiusura di tutti gli uffici pubblici e privati nelle ore pomeridiane, eccezion fatta per lo svolgimento delle funzioni e dei servizi essenziali e indispensabili e per gli ospedali e case di cura;
  6. la possibilità di pagamento per ogni cittadino contribuente dei tributi locali e delle tariffe dei servizi comunali a domanda individuale, entro i 60 giorni successivi alla data normale di scadenza, senza incorrere nell’applicazione di sanzioni e interessi;

DISPONE

  1. Che in tutti i luoghi di lavoro AL CHIUSO, pubblici e privati, comprese fabbriche, supermercati, farmacie, uffici pubblici, ospedali, ecc. venga assicurato dal proprio datore di lavoro ai lavoratori un dispositivo di protezione minimo (mascherina c.d chirurgic secondo le previsioni del comma 2 dell’art. 16 del decreto legge 18/2020 che può essere fabbricata anche artigianalmente e guanti in lattice usa e getta;
  2. che tutti i cittadini che si spostano per ragioni di necessità e debbano interagire necessariamente sui luoghi di lavoro AL CHIUSO di cui al punto a) con impiegati, lavoratori e altro personale, debbano indossare la mascherina con le caratteristiche di cui al comma 2 dell’art. 16 del dl 18/2020;
  3. Che ai lavoratori, al personale medico e infermieristico, agli oss e al personale delle pulizie e delle manutenzioni dell’ospedale di Polistena vengano assicurati i DPI (dispositivi di protezione individuale) di cui all’art 34 del decreto legge n. 9 del 2 marzo 2020 per tutta la durata dello stato di emergenza;

DISPONE altresì

  • Che l’attività sportiva è consentita ogni giorno nelle seguenti fasce orarie dalle ore 6 alle ore 9, dalle ore 15 alle ore 18. Essa tuttavia dovrà essere svolta INDIVIDUALMENTE e dovrà essere riconoscibile dal tipo di abbigliamento utilizzato dallo sportivo.
  • Che sono consentite le uscite a non più di metri 150 dalla propria abitazione con cani da passeggio e altri animali domestici al guinzaglio per i bisogni necessari degli stessi, raccomandando l’utilizzo di sacchetto e paletta per lasciare pulito.
  • Che è vietato l’ingresso in ragione dell’ordinanza del Presidente della Regione n. 7 del 14 marzo 2020 nei parchi e giardini pubblici e l’uso di qualunque struttura ludica ivi presente.

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