Coronavirus, dopo lo stop ai traghetti folla agli imbarchi di Villa San Giovanni
La preoccupazione della Uil Trasporti: «Così l'effetto rischia di diventare un boomerang e amplificare i rischi del contagio»
Dopo il decreto firmato dal Ministro Paola De Micheli che limitava gli spostamenti sui traghetti nello Stretto riducendo le corse, stamane a Villa San Giovanni decine di persone si sono assembrate davanti agli imbarchi in attesa dei traghetti per Messina. Una situazione pericolosa alla luce delle restrizioni governative per contrastare il Covid-19.
«Così l’effetto rischia di essere un boomerang ed amplificare i rischi di contagio del personale marittimo di bordo e dei lavoratori dell’indotto, rendendo vane tutte le prevenzioni poste in essere dalle aziende. Occorre proteggere i lavoratori di tutte le compagnie di navigazione, sia pubbliche che private. Quindi delle due l’una – afferma la UIltrasporti- o si implementano le restrizioni dei soggetti che possono transitare tra le sponde dello Stretto facendo un ulteriore giro di vite sull’utenza, oppure occorre rivedere il numero dei collegamenti e implementare le attività di controllo».