venerdì,Marzo 29 2024

‘Ndrangheta, Carmelo Murina scrive dal carcere a Klaus Davi: «Ci stanno uccidendo»

Murina dice a Davi: «Sa quanti detenuti sono in attesa di giudizio definitivo? Oppure sono con gravi patologie?»

‘Ndrangheta, Carmelo Murina scrive dal carcere a Klaus Davi: «Ci stanno uccidendo»

La lettera

Buongiorno signor Davi, sono Murina Carmelo, detenuto presso il carcere di Melfi. Le scrivo per chiederle aiuto e per dare voce al mio pensiero. Sono stato arrestato il 6 Gennaio 2018 a seguito di una condanna divenuta definitiva 8 mesi prima, e sono stato arrestato a casa mia, perciò il pericolo di fuga per me non sussiste. Mi è stato presentato un definitivo di 5 anni e 11 mesi quando in realtà avevo 5 anni e 4 mesi di carcere fatto in eccesso ma che la Procura non mi ha riconosciuto e perciò sto nuovamente scontando.

L’assistente sociale che mi seguiva ha fatto una relazione in cui dichiara che non sono più un soggetto pericoloso perciò per me viene meno anche la pericolosità sociale e ad oggi mi rimangono da scontare 2 anni. In questo momento di grave emergenza sanitaria sono un soggetto ad altissimo rischio poichè il 15 marzo 2016 ho subito un angioplastica a causa di un infarto in cui mi sono stati impiantati 2 stent. Vorrei inoltre mettere a conoscenza chi mi ascolta che è solito in queste vicende ascoltare solo una versione di 2 episodi che hanno fortemente segnato la mia vita. Il primo quando il 5 Febbraio 2015 gli uomini dei Carabinieri si recavano a casa mia con un mandato di cattura nei confronti di mia moglie nell’operazione “TNT2”, con l’accusa di essere a capo di una cosca e veniva sbattuta su tutte le prime pagine dei giornali sottraendole oltre alla libertà anche la dignità di donna e madre.

A distanza di due anni e mezzo mia moglie veniva scarcerata per poi essere giudicata innocente e successivamente assolta dalla corte di Cassazione in via definitiva perchè il fatto non sussiste. Ma signor Davi quei 2 anni e mezzo chi glieli restituirà, a lei e ai nostri figli, il più piccolo di soli 7 anni??? Il secondo episodio di cui le parlavo prima risale al 14 Novembre 2018. In questa occasione a recarsi a casa mia furono gli uomini della GDF, con un ennesimo mandato di cattura nei miei confronti nell’operazione internazionale “Galassia”, notificatomi in carcere poichè già detenuto, ma anche per il sequestro delle 2 autovetture una di una mia figlia e una di proprietà di un altra mia figlia e i loro cc bancari.

I titoloni dei giornali facevano riferimento a sequestri di Ferrari Rolex e cc milionari, ma hanno dimenticato di elencare le loro autovetture una Renault Twingo(ancora da pagare), e una Renault Kaptur(cointestata con mia suocera), e udite udite gente veniva sottoposto a sequestro preventivo il cc di una mia figlia contenente 0,67 centesimi e quello dell’altra mia figlia contenente 1.200, l’equivalente dello stipendio che le era appena stato versato. Le mie figlie, due ragazze incensurate, con la solo “colpa” di avere lo stesso cognome mio, che però non dovrebbe essere un reato. Anche questa vicenda si è risolta nel migliore dei modi in quanto i beni venivano loro dissequestrati dopo un mese e il procedimento a mio carico veniva prima annullato con rinvio dalla Corte di Cassazione e in seguito venivo scarcerato dal Tribunale di Rc se non detenuto per altra causa.

Adesso le dico quello che più mi interessa. Capisco quanto sia impopolare parlare di carceri e detenuti, come capisco che ci vuole molto coraggio da parte dei politici italiano ricorrere ad un amnistia o ad un indulto anche se molti dei nostri politici potrebbero ritrovarsi nella cella accanto alla mia visti gli innumerevoli procedimenti a loro carico, ma vorrei chiedergli se hanno idea di quanta gente detenuta c’è in attesa di giudizio quindi innocente fino a sentenza definitiva? Quanti anziani o quanti detenuti con gravi patologie? Sono a conoscenza di due episodi aberranti come quello del carcere di Benevento in cui sono stati portati alcuni degli evasi da Foggia e sono stati messi in sezione insieme agli altri senza che sia stato fatto alcun tampone. come anche a Voghera dove sono stati riscontrati casi di positività al COVID-19 e 60 detenuti sono stati messi in quarantena nella stessa sezione dove c’erano i contagiati senza fare alcuna sanificazione del luogo. sono entrambi episodi inqualificabili di cui però nessuno ne parla.

L’Italia è l’unico Paese che è stato multato per il sovraffollamento carcerario. E’ fuori di dubbio che nelle carceri ci siano anche molti criminali, che però non dovrebbero pagare i reati commessi con la vita a causa del virus. Altrimenti tanto varrebbe inserire in Italia la pena di morte, sarebbe uguale a quanto sta accadendo. Il nostro Paese si trova a fronteggiare una pandemia globale e sono state date ai cittadini delle regole da seguire per evitare il contagio come ad es. quella del metro di distanza che ovviamente noi detenuti a causa del sovraffollamento non possiamo rispettare, perciò per noi il contagio è certo. Mi preme dire inoltre che oltre ai detenuti le Istituzioni hanno abbandonato anche gli agenti della Polizia Penitenziaria che si ritrovano a svolgere il loro lavoro in condizioni disumane già senza un emergenza del genere. Il nostro Presidente del Consiglio Conte ha dichiarato in questi giorni che sarà la storia a giudicare se hanno svolto bene o male il loro lavoro in questo momento cosi delicato, ma io non posso accettare poichè soggetto ad altissimo rischio di morire dentro un carcere perchè i nostri politici invece di agire in questo momento preferiscono essere giudicati in seguito.

La ringrazio per la possibilità. Murina Carmelo Consolato

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