venerdì,Marzo 29 2024

Coronavirus, le mascherine amaranto e il senso di appartenenza reggino

L'iniziativa del parlamentare Cannizzaro ha riscosso consensi bipartisan. «Non esiste colore politico, riscopriamo l'orgoglio in un momento difficile». Il plauso di Delfino

Coronavirus, le mascherine amaranto e il senso di appartenenza reggino

Riscoprire il senso di appartenenza ad una città attraverso un gesto simbolico in un momento di emergenza. E’ l’idea del parlamentare reggino di Forza Italia Francesco Cannizzaro, che ha inteso donare a Reggio Calabria 2000 mascherine amaranto, il colore identificativo della fede calcistica dei cittadini e della santa patrona della città.

Il materiale è stato consegnato a chi è in trincea a fronteggiare l’attuale emergenza sanitaria, ai medici, agli agenti della Questura, alla Polizia Municipale, ai portatori della Vara e ai ragazzi della Curva Sud dello stadio Granillo.

«Attraverso questo gesto – ha detto Cannizzaro – spero di poter contribuire a rivitalizzare quell’orgoglio reggino smarrito negli ultimi tempi e che in questo momento di grande difficoltà deve emergere. L’ospedale di Reggio sta creando le condizioni ottimali per far fronte all’emergenza. Serve spirito e voglia di stare uniti remando tutti verso un unico obiettivo. Non esiste colore politico – ha rimarcato – ma solo il colore amaranto sotto il quale ci dobbiamo ritrovare tutti e farci sentire orgogliosi di appartenere ad una comunità che riesce a reagire».

Un plauso all’iniziativa del parlamentare azzurro è stato espresso anche dal Presidente del Consiglio Comunale di Reggio Calabria Demetrio Delfino. «Ringrazio l’onorevole Cannizzaro per il gentile omaggio, simbolico e pratico. Oggi più che mai è l’amaranto il colore che, al di là degli schieramenti, ci deve unire per sconfiggere questo maledetto virus».

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