martedì,Aprile 23 2024

Coronavirus, riconosciuto lo smart working alle assistenti educative della Metrocity

Il dirigente sindacale soddisfatto: «Spettanze ai lavoratori anche nel periodo di fermo delle attività didattiche»

Coronavirus, riconosciuto lo smart working alle assistenti educative della Metrocity

E’ stato riconosciuto lo “smart working” e le spettanze arretrate alle assistenti educative e alla comunicazione della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Ad annunciarlo in una nota è il segretario della UilTemp Stefano Princi.

«Ci siamo attivati immediatamente a favore di questi lavoratori – afferma Princi- inviando una specifica richiesta di intervento alla Città Metropolitana che proprio nella giornata di ieri ha provveduto ad autorizzare con una circolare i dirigenti scolastici delle scuole secondarie di secondo grado all’applicazione del DPCM che sostanzialmente riconosce anche alle assistenti educative e alla comunicazione la possibilità di ricorrere allo “smart working”».

«L’applicazione di questo strumento consentirà alle oltre 400 figure professionali – afferma il dirigente sindacale – che hanno un contratto di lavoro privo di qualsiasi  ammortizzatore sociale, di ricevere le spettanze anche nel periodo di fermo delle attività didattiche visto che le stesse sono riconosciute nei soli periodi di effettivo svolgimento delle attività lavorative».

«Un altro importante punto, riguarda i pagamenti delle spettanze pregresse che, sempre grazie alla nostra missiva, sono state liquidate a favore di questi lavoratori. Continuiamo a ritenerci soddisfatti – conclude Stefano Princi- per il nostro operato che ha l’obiettivo di mettere al primo posto la tutela di tutti i lavoratori  soprattutto di quelli che sono “invisibili” ma svolgono dei servizi che quotidianamente si rendono indispensabili».   

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