martedì,Aprile 23 2024

Coronavirus, l’appello di Nucera: «Salviamo il turismo dalla catastrofe»

Per l'ideatore del movimento "La Calabria che vogliamo" servono investimenti straordinari per evitare il tracollo economico

Coronavirus, l’appello di Nucera: «Salviamo il turismo dalla catastrofe»

Il turismo è senza dubbio il comparto più devastato dall’emergenza Coronavirus. Un giro d’affari da miliardi di euro per l’Italia il cui crollo appare verticale. Coinvolta tutta la filiera: dalle strutture ricettive agli stabilimenti balneari, senza dimenticare attività di ristorazione e tour operator. L’intera industria potrebbe perdere 120 miliardi entro la fine del 2020.

Giuseppe Nucera, ideatore del movimento ‘La Calabria che vogliamo’, sottolinea come servano misure forti e immediate per evitare il tracollo in Calabria.

«Non c’è tempo da perdere, bisogna immediatamente correre ai ripari. In Calabria abbiamo una stagione estiva balneare 2020 già quasi compromessa, non sappiamo quando tutte le strutture ricettive e gli stabilimenti balneari potranno riaprire e con quali modalità”» le parole dell’ex presidente di Confindustria Rc.

«Il danno economico già creatosi è devastante, bisogna mettere in campo iniziative forti e decise per fermare l’emorragia. Penso ad esempio alla legge charter, che attualmente prevede che i contributi per i tour operator non vengono erogati durante l’alta stagione. Bisogna modificare questa legge e garantire i contributi anche durante i mesi estivi –sottolinea Nucera- così da incentivare i tour operator ad organizzare voli dall’estero nei mesi di luglio ed agosto. Inoltre, per i mesi autunnali, il contributo del 25% andrebbe raddoppiato e portato al 50%, così da spingere il turismo anche negli ultimi mesi del 2020».

Misure che favoriscano il turismo a km 0 e tassa di soggiorno da cancellare le altre proposte lanciate da Nucera. “I comuni del territorio calabrese potrebbero sospendere il pagamento della tassa di soggiorno per il 2020, in modo da incentivare i turisti a scegliere la nostra regione.

«La Regione Calabria –le parole di Nucera– deve farsi portavoce attraverso spot rassicuranti, che riescano ad abbinare alle numerose bellezze del nostro territorio anche la sicurezza sul tema sanitario. Chi sceglierà la Calabria per trascorrere le proprie vacanze, deve sapere che lo farà in una regione organizzata, che assicura in caso di bisogno cure in strutture sanitarie all’altezza».

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