giovedì,Marzo 28 2024

Coronavirus, Nicola Paris chiede al sindaco di sospendere la tassa di soggiorno

Il consigliere regionale dell'Udc chiede a Falcomatà un segnale di vicinanza ai gestori di alberghi e bed and breakfast

Coronavirus, Nicola Paris chiede al sindaco di sospendere la tassa di soggiorno

«L’emergenza del diffondersi del Covid-19 ha compromesso notevolmente le attività turistiche che, insieme ad altre aziende produttive della Calabria sono chiuse, oramai, da più di un mese. Pertanto, sarebbe opportuno e necessario per ridare linfa al settore, che il sindaco Giuseppe Falcomatà sospenda la tassa di soggiorno per alberghi, bed and breakfast, per tutte le attività turistiche che hanno dovuto cancellare migliaia di prenotazioni e per i turisti nello specifico».

La richiesta arriva a palazzo San Giorgio dal consigliere dell’Udc Nicola Paris che chiede vicinanza agli imprenditori da parte dell’Amministrazione comunale.

«Il Coronavirus oltre ad aver toccato e messo in pericolo la salute dei cittadini, ha interamente devastato il tessuto socio-economico e la sospensione della tassa di soggiorno per l’anno 2020, diventa il primo atto di vicinanza alle imprese locali e ai nostri preziosi imprenditori.  Un’azione di stimolo – prosegue Paris – concreto per il rilancio del comparto che, non appena le condizioni sanitarie lo consentiranno, dovrà inevitabilmente essere aiutato e supportato. Differire le scadenze attualmente in vigore sino all’avvio della stagione estiva, darà una boccata d’ossigeno alle aziende ricettive e, in base all’evoluzione del contesto, potremo valutare eventuali ed ulteriori interventi. Come consigliere regionale sono vicino a tutte le imprese gravemente colpite dai necessari provvedimenti governativi attuati per il contenimento del Covid-19 e mi impegnerò a dare il mio contributo insieme alla maggioranza in seno al Consiglio per sostenere gli anelli della filiera del turismo».

«Vanno costruite insieme – conclude Paris –  le basi di un rilancio dell’immagine della nostra Regione ma anche, occorre far ripartire il settore economico fondamentale per le nostre Province,  se davvero vogliamo rimettere in moto la Calabria.  

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