Coronavirus, a Palmi via alla fase 2. Ranuccio: «Non è un “liberi tutti”»

Il Comune di Palmi guidato dal sindaco Giuseppe Ranuccio è pronti a dare il via alla fase 2 dell’emergenza sanitaria, quella della ripartenza. «Palmi deve ripartire ma in assoluta sicurezza – spiega il primo cittadino. Guardiamo al futuro con fiducia e speranza, ma molto dipenderà da noi. Mi appello al senso di responsabilità dei cittadini, sarà dovere di ognuno tutelare la collettività, adottando comportamenti coscienziosi e responsabili. È importante leggere con attenzione il testo dell’ordinanza, che comprende tante novità e molte nuove importanti aperture».

Nel dettaglio, secondo l’ordinanza, non è consentito l’accesso alle spiagge del litorale cittadino se non per lo svolgimento di sport individuali, attività sportiva e attività motoria. Resta vietata la somministrazione della consumazione in bar e ristoranti attraverso il servizio con tavoli all’aperto e tutti i cittadini palmesi residenti che si trovino a dover rientrare da altre regioni, dovranno sottoporsi a quarantena obbligatoria per 14 giorni.

«Vogliamo, nei limiti del possibile, far ripartire l’economia e dare fiducia ai cittadini – osserva Ranuccio – Vi invito, tuttavia, a non abusare delle nuove concessioni e a non interpretarle come un “Liberi tutti”: così non è. Ogni forma di assembramento e ogni comportamento contrario alle indicazioni sarà severamente sanzionato».